Il 28% di tutta la musica venduta in USA passa per Apple

26/05/2010 23:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001L’iTunes Store domina tra i rivenditori online ed è anche al primo posto assoluto con oltre il doppio della quota degli inseguitori Amazon e Wal-Mart.
Chi ha salvato la musica da un declino inarrestabile è stata Apple con l’invenzione dell’iTunes Store, il 28 aprile 2003. Nel 2008, per la prima volta, iTunes diventava il rivenditore principale di musica in USA.

Oggi NPD Group ha rivelato gli ultimi dati del primo trimestre del 2010 relativi al mercato statunitense: iTunes detiene una quota del 28% di tutta la musica (aveva il 24% nel primo trimestre del 2009), seguono Amazon e Wal-Mart con il 12% ciascuna.

Per il solo settore delle vendite online iTunes ha il 70% (era il 69% un anno prima), segue al secondo posto Amazon MP3 con il 12% (era l’8% nel Q1 del 2009) e poi le briciole se le dividono Rhapsody, Napster ed altri.

I CD si vendono ancora e sono i supermercati Wal-Mart i principali rivenditori con il 17%, al secondo posto Best Buy con il 14% e poi Amazon (con il doppio ruolo) all’11%.

Secondo il New York Times l’antitrust USA avrebbe avviato un’investigazione sul business musicale di Apple per possibili operazioni di esclusive sui nuovi brani, le autorità al momento non confermano o smentiscono.



setteB.IT – la settimana digitale vista dall'utente mac