Guerra tra AMD ed Intel. In pericolo i chip x86?

16/03/2009 18:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Entro due mesi salterà lo scambio di brevetti sui chip x86 tra AMD ed Intel perché la creazione di Global Foundries per fabbricare i processori AMD è una violazione degli accordi.

Entro due mesi salterà lo scambio di brevetti sui chip x86 tra AMD ed Intel perché la creazione di Global Foundries per fabbricare i processori AMD è una violazione degli accordi.
 
Gli avvertimenti di Intel ad AMD si sono concretizzati oggi con un formale avviso che minaccia entro breve di far saltare lo scambio di brevetti sui processori x86.

La nuova società Globalfoundries (ex Foundry Company) è ormai attiva a tutti gli effetti dall'inizio del mese e produrrà per AMD ed altri microprocessori.

Poiché Intel non crede che Globalfoundries sia una sussidiaria di AMD (in effetti AMD possiede solo il 34,2% mentre il resto è in mano agli arabi di ATIC – Advanced Technology Investment Company), la cessione della produzione di chip x86 non è ammessa dagli accordi del 2001 tra Intel ed AMD. Ecco allora che Intel va alla carica chiedendo ancora una volta che gli accordi tra AMD e Globalfoundries siano pubblici, ma finora non ha ottenuto soddisfazione.

"AMD non può unilateralmente estendere le licenze a terzi senza il consenso di Intel" è stata la dichiarazione di Bruce Sewell, a capo dell'ufficio legale di Intel.

Secondo i portavoce di AMD l'azione di Intel è di tentare di distrarre l'attenzione sui problemi di antitrust della società di Santa Clara.



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