Google: e no, Microsoft non può svelare il codice di Android

11/08/2011 21:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Apple resta a guardare quando i concorrenti si danneggiano l’uno con l’altro e, sotto sotto, sghignazza.
Microsoft ha accusato Motorola, all’ITC – International Trade Commission, per violazione di alcuni brevetti applicati nei suoi smartphone con Android. Per sostenere le proprie tesi l’azienda di Redmond ha portato all’ente di Washington un esperto di Android, che ha spiegato “troppo” bene il funzionamento di questo sistema operativo.

Le investigazioni ed audizioni vanno avanti dallo scorso autunno, quando Motorola entrava in litigiosità legali anche con Apple (ricambiate).

Leggiamo su Computerworld che i responsabili di Google sono saltati sulla sedia quando lo hanno saputo. Da Mountain View, ieri, si sono affrettati a chiedere all’ITC di bloccare il testimone Robert Stevenson.

L’esperto ha rivelato quello che doveva rimanere segreto, in base ad accordi incrociati tra Google, Microsoft e Motorola. Eppure Microsoft, senza chiedere alcun permesso in anticipo (obbligatorio) a Google, ha lasciato che Stevenson illustrasse il codice sorgente di Android.



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