Geoblock, il baseball americano se lo brevetta

18/05/2009 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Con tutti i contenuti multimediali che si spostano dalla televisione ad Internet il metodo che in questi anni si è sviluppato è quello del blocco geografico per far vedere qualcosa in America e nulla in Europa.

Con tutti i contenuti multimediali che si spostano dalla televisione ad Internet il metodo che in questi anni si è sviluppato è quello del blocco geografico per far vedere qualcosa in America e nulla in Europa.
 
06373b_fuoricampoIl braccio interattivo della Major League Baseball, MLB Advanced Media, si occupa degli abbonamenti online per vedere le partite del campionato professionistico del baseball canadese e statunitense. Dove consentito.

Sì, perché i vari media di tutto il mondo decidono se acquistare i diritti di trasmissione e quali, se radiofonici, se televisivi, se online. MLB deve tutelare costoro e deve impedire di seguire le intere partite online dal suo sito quando un utente si trova in una zona già coperta da un media locale.
 
I sistemi già sperimentati per bloccare per esempio Hulu non bastano, evidentemente.
 
Allora MLB ha messo al lavoro alcuni tecnici e questi hanno prodotto il brevetto "rivoluzionario" numero 7.486.943 che serve a bloccare streaming, giochi, concorsi, premi, fanta-campionati, etc.
 
Non necessariamente MLB vuole bloccare un utente in Grecia nella visione di Seattle Mariners contro Boston Red Sox (vinta ieri da Seattle per 3 a 2) ma, soprattutto ed all'occorrenza, anche gli stessi residenti di Seattle, stimolandoli a recarsi allo stadio oppure a vedere la partita sul canale TV locale che ne detiene i diritti.
 
Qualcuno deve ancora capire che Internet va contro a tutto ciò, ma c'è chi studia costantemente sistemi per tarpare le ali al multimedia online, pure quello a pagamento.


setteB.IT – la settimana digitale vista dall'utente mac