Eric Schmidt arringa i conservatori britannici

04/10/2006 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Il CEO di Google spiega al congresso dei Tory che in nome della democrazia del terzo millennio, la diffusione massiccia e gratuita di Internet è essenziale.

Il CEO di Google spiega al congresso dei Tory che in nome della democrazia del terzo millennio, la diffusione massiccia e gratuita di Internet è essenziale.
 
Per ricambiare il favore di David Cameron (leader del partito conservatore britannico, detto anche Tory), che lo scorso maggio aveva presenziato all'evento Zeitgest di Google, Eric Schmidt (CEO di Google e consigliere d'amministrazione di Apple) ha parlato ieri al Conservative Party Conference 2006 di Bournemouth, nel sud dell'Inghilterra.

Secondo la sintesi riportata dal Financial Times Schmidt ha fatto notare ai membri ed attivisti del partito che ove è stato fornito un accesso gratuito a Internet la democrazia delle informazioni è cresciuta enormemente.

"Internet può essere una forza rivoluzionaria nelle società repressive, io ci spero" è stata una delle dichiarazioni (controverse… visto come Google si è "piegato" in Cina ndr) del CEO di Google.

L'opera di convinzione è necessaria perché pare che molti politici non riescano a comprendere l'importanza del fenomeno Internet, quello che sta facendo Schmidt è parte di una educazione globale della classe politica: "non lo capiscono un po' per l'eta e un po' perché tutto quello che sanno lo apprendono o dal loro staff o dai loro figli/nipoti".

Questa classe politica sarebbe figlia dell'"era della TV", la prossima sarà figlia dell'"era di Internet".



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