E’ un crescendo per la musica digitale

10/07/2006 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Su Internet si vende sempre più musica mentre i CD retrocedono ulteriormente. I dati si riferiscono al mercato più in movimento di tutti, gli Stati Uniti. Negli altri paesi c'è bisogno di più fiducia.

Su Internet si vende sempre più musica mentre i CD retrocedono ulteriormente. I dati si riferiscono al mercato più in movimento di tutti, gli Stati Uniti. Negli altri paesi c'è bisogno di più fiducia.
 
La prima ricerca di Nielsen SoundScan offre numeri interessanti per la musica digitale legale.

Durante i primi sei mesi del 2006 (26 settimane) le vendite statunitensi online di singoli di musica digitale sono cresciute del 77% (281 milioni di brani quest'anno contro i 158 milioni della prima metà del 2005), gli album del 126% (14,7 milioni quest'anno e 6,4 milioni nello stesso periodo di un anno prima).

I CD tradizionali arretrano del 4,2% (270,6 milioni nella prima metà del 2006, 282,6 milioni nella prima metà del 2005) che viene anche considerato un buon risultato perché, come commenta Billboard, poteva andare anche molto peggio.

14 milioni di album completi sono stati acquistati nei vari jukebox online di musica legale durante la prima metà dell'anno. Nello stesso eriodo del 2005 se ne contavano solo 6,5 milioni.

Tra i titoli più venduti in USA vengono citati "Me and My Gang" di Rascal Flatts (2 milioni di copie), "Back to Bedlam" di James Blunt (1.7 milioni di copie), "The Breakthrough" di Mary J. Blige (1,5 milioni di copie), "Some Hearts" di Carrie Underwood (1,4 milioni di copie) e "Taking the Long Way Home" delle Dixie Chicks ma, in assoluto, l'album digitale più venduto è stata la colonna sonora di "High School Musical", pubblicato da Disney, con 2,6 milioni di copie.

Importante successo per la musica country che crescerebbe del 17,7%.

Motore trainante del settore è iTunes Music Store di Apple, detenendo il 72% del mercato USA.

La major che vende maggiormente online è Universal Music Group con il 31,6% degli album, si piazza seconda Sony BMG con il 23,9%, Warner è terza con il 15,9% e infine EMI con il 9%. Le etichette indipendenti o semi-indipendenti (che hanno accordi di distribuzione con le major) vendono il 13,9% di tutti gli album commercializzati online.

SoundScan è stata scelta la primavera scorsa da FIMI per creare una classifica aggiornata settimanalmente della musica venduta online in Italia. Ahinoi, siamo ancora in attesa di vederla oltre alla tradizionale del retail/grande distribuzione.



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