Dispositivi Apple “spioni”, senatore scrive a Steve Jobs

21/04/2011 15:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Anche l’ente di controllo delle comunicazioni USA vuole vederci chiaro. Risponderà direttamente il CEO attualmente in malattia? Anche l’ADOC si lamenta.
Il senatore Al Franken vuole 9 risposte da Steve Jobs, riguardo alla scoperta di ieri sui movimenti degli utenti dotati di iPad/iPhone con iOS 4 e rete 3G.

16-10968b_senalfrankenPreoccupato della privacy dei suoi elettori il politico del Minnesota, in particolare di quel 13% di utenti minorenni dei 108 milioni di iPhone e 19 milioni di iPad, scrive direttamente al CEO di Apple per una spiegazione esaustiva.

Apple (probabilmente toccherà a Bruce Sewel, a capo dell’ufficio legale che già aveva risposto 9 mesi fa ad altri politici) dovrà chiarire:
1) perché Apple ha raccolto questi dati?
2) Apple raccoglie i dati anche per i laptop?
3) come sono generati questi dati (GPS, Wi-Fi, 3G, triangolazione)?
4) con che frequenza sono registrati i dati?
5) quanto sono precisi i dati?
6) perché i dati non sono criptati?
7) perché gli utenti non sono stati informati?
8) Apple crede che tutto ciò sia ammissibile per la privacy?
9) con chi, quando e perché vengono condivisi questi dati?

Al punto 7 si può certamente rispondere positivamente perché, seppur in legalese di cui nessuno si occupa, Apple ha avvisato che il tracciamento sarà fatto.

A quanto pare anche l’FCC – Federal Communications Commission starebbe investigando.

Aggiornamento del 21/04/2011: l’ADOC – Associazione per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori chiede al Garante della Privacy di intervenire. L’associazione si era fatta notare per una comparazione prezzi sull’iPhone 4 completamente sbagliata.

Aggiornamento del 21/04/2011: anche in Germania si chiede chiarezza.

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