CompuServe Classic, il dial-up non è morto ma è grave

07/07/2009 09:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Uno degli ISP storici negli Stati Uniti smette di operare ma un accanimento tecnologico continua per accedere al web via collegamento telefonico, instabile, disturbato, costoso e fondamentalmente schifoso, in quelle aree senza banda larga.

Uno degli ISP storici negli Stati Uniti smette di operare ma un accanimento tecnologico continua per accedere al web via collegamento telefonico, instabile, disturbato, costoso e fondamentalmente schifoso, in quelle aree senza banda larga.
 
06748b_compuservesystem7Uno degli strumenti più antichi che ha operato su Internet con il mese di luglio ha smesso di operare nella sua forma originale. Compuserve Classic non opera più come ISP.

Come ricorda The Register le attività di Compuserve sono inglobate dal 1997 in AOL (ormai separata da Time Warner) ma si deve ricorrere all'archeologia informatica per ritrovare tracce consistenti di questa società di Columbus, Ohio.
 
Come si vede dall'immagine accanto erano i tempi dei monitor in bianco e nero. Telnet, FTP e USENET (usergroup) erano i servizi più comuni.
 
CompuServe è stato per gli USA quello che ha rappresentato a metà degli anni novanta la sarda Video On Line in Italia, poi assorbita da Telecom Italia. L'accesso avveniva in un era pre-banda larga componendo un numero telefonico, prima del proprio prefisso telefonico e poi con numerazione speciale. Per un certo periodo qualcuno ha usato i neri verdi per abbonamenti flat.
 
Fino al 30 giugno erano ancora attivi gli indirizzi di posta elettronica, ora vanno convertiti per poter continuare a vivere in quel mondo vintage.
 
Secondo quanto dichiarato da AOL i servizi di CompuServe 2000 continueranno ancora ad esistere.


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