Cocktail va di traverso? L’offensiva delle major è CMX

11/08/2009 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Si profila una nuova guerra di formati sulla musica degli album, che "tirano" sempre meno perché pieni di brani musicali di seconda categoria che nessuno vuole più?

Si profila una nuova guerra di formati sulla musica degli album, che "tirano" sempre meno perché pieni di brani musicali di seconda categoria che nessuno vuole più?
 
Qualche settimana fa da Londra si ipotizzava il progetto "Cocktail", studiato per iTunes in modo da rivitalizzare la vendita degli album su quella dei brani singoli.

Non ci sarà molto d'attendere per vedere se quell'idea troverà conforto nella realtà, solitamente tra settembre ed ottobre Apple ama presentare le novità del settore, che coinvolge anche il rinnovamento della gamma iPod.

Però, sempre da Londra, arriva la notizia che le major della discografia mondiale (UMG – Universal Music Group, Sony Music, WMG – Warner Music Group ed EMI) starebbero lavorando a qualcosa di alternativo rispetto a "Cocktail", ovvero "CMX".

Il DRM che è uscito a pedate dalla finestra rientra dalla porta principale?

Questa sigla misteriosa celerebbe un nuovo formato per gli album, apparentemente incompatibile con tutto, soprattutto con iTunes e quindi gli iPod. Superfluo aggiungere che Apple si è opposta ed ha rifiutato la proposta.

Comperando da novembre un file "CMX" il cliente otterrebbe i testi, i video, le note, le fotografie e, naturalmente, le canzoni. Quello degli U2 potrebbe essere il disco di lancio.

Finirà tutto come la guerra tra HD DVD e Blu-ray?



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