Caduto il muro, “glasnost” di Apple nell’App Store

12/11/2009 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Assaggi di trasparenza nella gestione delle approvazioni dei software dell'App Store grazie a tempistiche chiare che non diano l'impressione che tutto resta congelato a tempo infinito.
Apple non poteva scegliere un momento più simbolico per farlo.

07645b_thewallNella ricorrenza dei 20 anni dal crollo del muro di Berlino, a Cupertino hanno deciso di informare meglio gli sviluppatori sullo stato dell'approvazione dei software che loro vorrebbero vedere distribuiti su App Store.

Finora menzogne, diversivi, silenzi e quant'altro erano state le uniche risposte che Apple forniva a chi vedeva tardare le approvazioni. C'erano mille scuse pronte da fornire ma la sostanza era che, dal piccolo signor nessuno alla mega-galattica Google, tutti potevano essere rimbalzati alla grande da Apple.

Stando a quanto riporta Wired, sembra che un po' più di trasparenza sia stata introdotta dal politburo cupertiniano. Quello che finora ha mantenuto la scure finale sul diritto di veto di tutto quello che a loro (o agli amici, leggasi AT&T) non piaceva.

Qualche sviluppatore si lamentava e, se la notizia arrivava agli onori della stampa USA (che è l'unica che conta a Cupertino), interveniva direttamente Phil Schiller, tentando di far tacere le critiche pubbliche con un approccio vagamente costruttivo.

Poteva o non poteva passare l'immagine leggermente erotica nei software per iPhone/iPod touch, poteva o non poteva essere scherzato un personaggio pubblico con caricature, poteva o non poteva essere creato un software idiota che faceva buttare soldi agli utenti, poteva o non poteva essere distribuito un libro contestabile, poteva o non poteva arrivare nelle mani degli utenti un emulatore di giochi anni ottanta, poteva o non poteva essere abilitato uno streaming video, poteva o non poteva essere avviata una comunicazione VoIP?

Tutto opinabile, a Cupertino andava bene così la cortina. Ora si va "oltre-cortina" con l'introduzione di un pannello nell'account dello sviluppatore registrato, Apple indica a costui lo stato dell'approvazione dei suoi software e la cadenza dei processi temporali. Come una sorta di tracciamento del pacchetto inviato.

Gli sviluppatori continueranno a non avere chiari i motivi delle eventuali disapprovazioni di Apple, ma anche una goccia comincia a scavare la galleria nella pietra.



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