Apple è l’azienda del decennio più abile nel marketing

19/10/2010 13:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Negli ultimi 10 anni la presenza di Apple, del suo CEO e della pubblicità hanno avuto un’impronta indelebile.
Grazie alla segnalazione di Mac Rumors scopriamo che Ad Age ha pensato per Apple qualcosa di più importante del solito riconoscimento “marketer of the year”, l’azienda fondata da Steve Jobs si merita il titolo di “marketer of the decade”.

Nel decennio Apple ha lasciato tracce dell’età d’oro che ha vissuto, inventando nomi (da iPod ad iPad, passando per le app), cambiando il modo di vendere la musica, sfondando tra gli smartphone con iPhone. La pubblicità, dopo l’indimenticabile campagna “Think different”, è passata per le silhouette che ballano in campo colorato alle diatribe tra Mac e PC di “Get a Mac”.

La presenza di oltre 300 Apple Store, con uno stile inconfondibile, ha innalzato il livello di riconoscibilità dell’azienda di Cupertino. Se i Mac erano il 2% dei computer venduti 10 anni fa ora si raggiunge il 7% in USA (per la verità oltre il 10%).

Con il marketing Apple ha risolto brillantemente anche il problema denominato “antennagate”, per le difficoltà tecniche che l’iPhone 4 ha avuto, soprattutto in USA.

Apple ha instaurato con i clienti una familiarità difficilmente scindibile e che è garanzia per le vendite dei prossimi anni. Merito va anche all’agenzia storica usata da Apple per la sua immagine pubblica, TBWA\Chiat\Day, che nel 2006 ha creato Media Arts Lab solo per servire Apple.

L’impronta di Apple negli ultimi 10 anni è stata già riconosciuta, per Fortune Steve Jobs è il miglior CEO del decennio e per Adweek la campagna “Get a Mac” è la miglior campagna pubblicitaria del decennio.



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