Apple cambia tethering italiano e spiega il GPS egiziano

19/06/2009 18:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001A Cupertino prendono atto e correggono, è TIM che ha attivato il tethering mentre Vodafone deve rimandare perché c'è qualcosa che non funziona.

A Cupertino prendono atto e correggono, è TIM che ha attivato il tethering mentre Vodafone deve rimandare perché c'è qualcosa che non funziona.
 
Due giorni fa segnalavamo (anche ai diretti interessati, che non ne sapevano nulla) che un documento tecnico di Apple indicava l'esatto opposto di quello che sarebbe successo da oggi in poi con il tethering dell'iPhone.

Il sistema che trasforma lo smartphone di Apple in un modem wireless era dato per ufficiale come servizio di TIM ed invece Vodafone lo avrebbe attivato in seguito perché, pur avendolo visto funzionare, dimostrava problemi tecnici di convivenza con gli MMS.

Ora tutto è magicamente andato a posto ed Apple dà il tethering per funzionante a TIM e non a Vodafone, in attesa che questo accada presto anche per l'altro carrier (dovrebbe accadere a metà luglio) e prima di aggiungere alla voce "Italia" anche il nuovo carrier 3.

Nel frattempo si scopre la spiegazione sul GPS contenuto nell'iPhone venduto/operante in Egitto, nazione che per ragioni bizzarre vieta il sistema satellitare:

1) un iPhone comperato in Egitto ha il GPS disabilitato
2) un iPhone comperato in Egitto ma usato all'estero non dispone del GPS
3) un iPhone usato in Egitto con il roaming locale perde l'uso del GPS
4) un iPhone sbloccato che usa una scheda SIM con un carrier egiziano perde l'uso del GPS
5) quando il GPS non funziona, nelle Mappe non appariranno le coordinate satellitari.

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