Altro che millennium bug, l’Apple Newton teme il 2010

31/12/2009 21:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001I più giovani non avranno nemmeno mai visto il palmare di Apple, ma qualcuno insiste ad utilizzare ancora questi oggetti preistorici di Apple. Bug nella gestione dell’anno 2010. Ecco la soluzione.
Vent’anni fa Apple produceva una linea di palmari pesanti e monocromatici che hanno avuto un successo molto sottile, al solito l’azienda di Cupertino era troppo avanti per i tempi ed il progetto finì nel dimenticatoio con il ritorno di Steve Jobs al comando di Apple.

Tuttavia qualche fricchettone dell’informatica ancora continua ad usare i Newton (nell’immagine sottostante vedete la variante eMate 300, una sorta di laptop per le scuole con schermo sensibile al tocco… dell’apposita penna). Lo potrà fare ancora per poche ore se non interverrà con un correttivo.

Infatti il sistema operativo Newton OS aveva ed ha (gli aggiornamenti ve li potete sognare, nonostante il ritorno in Apple di qualche veterano) una gestione della data a 30 bit invece che i classici 32 bit, questo si traduce in un problema entro le ore 18:48 e 31 secondi del 5 gennaio 2010.

Certo non esploderà il vetusto dispositivo portatile di Apple, il pianeta continuerà a girare sul suo asse inclinato ed i tappi di sughero salteranno regolarmente tra qualche ora. Niente di irreparabile insomma.

Forse i proprietari di quei mini computer avranno comunque piacere di utilizzarli anche oltre quella data. La soluzione messa in evidenza da Ars Technica c’è per almeno tre modelli: MessagePad 2000/2100 (versione USA), Message Pad 2100 (versione tedesca) ed eMate 300. Seguite le istruzioni, come le ha fornite l’intrepido Eckhart Köppen e buon 2010!

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