Altri 2.000 in meno per Micron

24/02/2009 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Non sono bastati i 3.500 licenziamenti di ottobre, altri 2.000 se ne aggiungeranno entro agosto, ma 500 subito senza lavoro.

Non sono bastati i 3.500 licenziamenti di ottobre, altri 2.000 se ne aggiungeranno entro agosto, ma 500 subito senza lavoro.
 
A sei mesi di distanza la ristrutturazione già fatta in ottobre non basta presso uno dei maggiori produttori di memoria a stato solido, Micron.

L'azienda di Boise aveva già eliminato il 15% della forza lavoro (3.500 addetti) e adesso annuncia il licenziamento immediato di ulteriori 500, che diventeranno 2.000 entro il termine dell'anno fiscale.

Micron terminerà la produzione di wafer da 200 mm nello stabilimento principale, mentre quella dei wafer da 300 mm continuerà senza interruzioni. L'azienda ci tiene a precisare che nello stato dell'Idaho stipendierà ancora 5.000 lavoratori.

Questa seconda ondata di licenziamenti costerò a Micron 50 milioni di dollari ma produrrà un risparmio di 150 milioni di dollari all'anno.



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