AirPort Disk condivide gli hard disk su Extreme

15/01/2007 18:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001La rinnovata base station per i collegamenti Wi-Fi di Apple, quella con il supporto a 802.11n, integra una nuova funzionalità per lo storage a distanza e senza fili. Intanto AirPort Express cala di prezzo.

La rinnovata base station per i collegamenti Wi-Fi di Apple, quella con il supporto a 802.11n, integra una nuova funzionalità per lo storage a distanza e senza fili. Intanto AirPort Express cala di prezzo.
 
Solo le nuove AirPort Express, timidamente aggiornate da Apple una settimana fa, incorporano una nuova interessante capacità di funzionamento: AirPort Disk.

Finora era possibile condividere a distanza, sulle basi AirPort, solo stampanti USB o altoparlanti sull'uscita audio, adesso Apple introduce il sistema di condivisione degli hard disk esterni.

Apple, per AirPort Disk, descrive la compatibilità solo con hard disk dotati di porta USB 2, nessun accenno a quelli esterni (sempre più popolari) con interfaccia Ethernet.

L'hard disk deve essere formattato HFS+ o FAT e diventa immediatamente riconoscibile su un sistema di condivisione AFP o SMB, sarà montato sulla scrivania dei Mac nell'area tutti i volumi trovati nella rete wireless.

E' grazie a Bonjour (ex Rendezvous) che Apple implementa la tecnologia "zero-configuration" applicata alla Wide-Area.

AirPort Disk non promette ancora una piena compatibilità con tutte le periferiche collegabili via USB come il sistema wireless UWB (non ancora compatibile con Mac), ma Apple ha trovato una valida alternativa, iniziale. 

Intanto è tempo di sconti, la versione da trasporto della base station Wi-Fi di Apple, la AirPort Express, ora subisce un ribasso di 40 euro e costa 99 euro sull'Apple Store (con spedizione gratuita). Come abbiamo già avuto modo di precisare, assieme alla scheda AirPort Extreme venduta singolarmente, anche questa base non supporta il sistema 802.11n provvisorio.



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