Sanguinose 24 h di Skype, colpa di Win. Videochiamate per iOS

30/12/2010 07:01 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Una convergenza di problemi ai server “supernodi”, l’uso diffuso di client malfunzionanti e la saturazione dei sistemi di messaggistica offline ha combinato il blackout di settimana scorsa. Aggiornato.
E’ arrivata la spiegazione della débâcle di Skype di settimana scorsa.

Da mercoledì 22 dicembre a giovedì 23 dicembre una gran parte degli utenti di Skype ha trovato inaccessibile il servizio VoIP più famoso del web.

Circa la metà degli utenti di Skype usa la versione 5.0.0.152 per Windows del client ufficiale, non è la più recente e Skype sapeva non essere perfetta. Quando un gruppo di server di supporto di Skype è andato in crisi gli utenti che accendevano a Skype con la versione malfunzionante hanno contribuito a mandare in crash il sistema. Inizialmente gli utenti di altre versioni di Skype (l’ultima 5.0.0.156 per Win, la vecchia 4 per Win, la 2.8 per Mac, quelle per iPhone e tutte le altre) non hanno avuto problemi. Si è poi aggiunto fino al 30% dei “supernodi” della rete P2P a far crollare il sistema per circa 24 ore.

Non è chiaro quanti utenti Mac ed iPhone siano rimasti a secco da Skype.

Il CIO di Skype assicura che impareranno la lezione e che, tanto per cominciare provvederanno a fornire aggiornamenti automatici agli utenti di versioni “scadute”. La versione 5 beta per Mac è l’ultima rilasciata in novembre, oltre alla 2.8 testata.

Skype, per scusarsi, ha deciso alla vigilia di Natale di aggiungere credito agli utenti paganti, equivalente a circa mezz’ora di comunicazione verso i numeri fissi di tutto il mondo.

Aggiornamento del 30/12/2010: la concorrenza a FaceTime è ora realtà, con la disponibilità della terza versione del software “Skype” per iOS l’azienda leader delle comunicazioni VoIP aggiunge la videochiamata sia su rete Wi-Fi che 3G (anche se il Wi-Fi è consigliato e non solo per i costi dell’uso della rete dati, a quanto pare la videochiamata usa3,4 MB al minuto, meno di FaceTime). FaceTime di Apple, introdotta con iPhone 4 e funzionante in beta sui Mac, si limita alla rete Wi-Fi. I dispositivi senza videocamera come l’iPad/iPod touch 3G possono solo ricevere il video, che comunque necessita iOS 4. Naturalmente il sistema è compatibile anche con Mac e PC, per esempio l’ultima versione beta ha aggiunto la videochiamata di gruppo e se si vuole condividere lo schermo del computer come video lo si può fare, seppur con una resa relativa. Skype si è appena ripresa da un grave blackout ma i lavori per la videochiamata erano già in corso, si era ipotizzato che fosse il CES di Las Vegas il palcoscenico per questo annuncio, invece è arrivato una settimana prima. Ecco come Skype ha deciso di promozionare l’iniziativa. Skype dichiara che le videochiamate hanno rappresentato circa il 40% di tutti i minuti di traffico Skype-to-Skype nei primi sei mesi del 2010.

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