A Cupertino tirano un sospiro di sollievo per l’andamento in borsa

25/08/2011 22:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Poteva colare a picco il titolo, ma in gran parte non è avvenuto. Ora sappiamo che non solo i clienti di Apple sanno scegliere, ma che pure gli investitori guardano ai fondamentali dell’azienda.
Nelle ultime 24 ore il prezzo delle azioni Apple è passato da 376,18 a 373,72 dollari, con un arretramento dello 0,65%. Non significa che le cose vadano bene, ma che vanno molto meglio di quello che si temeva.

Dopo le dimissioni di Steve Jobs da CEO dell’azienda, la fiducia nel successore Tim Cook è stata assicurata dal risultato odierno.

Prima la confortante apertura di Francoforte e poi le contrattazioni del Nasdaq, fino a mezz’ora fa. Perdite contenute ed andamento odierno all’opposto di quello che ha fatto l’indice dei titoli tecnologici.

Oggi hanno fatto di peggio HP, Dell, IBM, Microsoft, Oracle… e loro il CEO, che certamente non è al livello di Jobs, non l’hanno cambiato. Forse avrebbero dovuto.

Steve “Woz” Wozniak, il co-fondatore di Apple, aveva avvertito: “non bisogna perdere soldi” e tutto ciò si può ottenere promettendo nessun cambio di rotta, come infatti ha fatto Tim Cook.

Per quel che vale gli analisti finanziari non si sono scomposti, dai 51 che seguono Apple il suggerimento “strong buy” è stato ribadito da molti anche dopo il cambio al vertice, la media del prezzo target stimato è di 497 dollari sulle AAPL. Pensate ancora ai BOT e CCT?

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