Flash, amore ed odio made in Apple. Sparisce il plug-in

21/10/2010 09:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Stesso nome ma destini diversi per la memoria a stato solido e per il plug-in di Adobe che tanto è sgradito a Cupertino. Ora si tenta di non fornirlo agli utenti del nuovo MacBook Air. Aggiornato.
Si fa presto a dire “flash”. Se si scrive con la lettera minuscola s’intende genericamente la memoria a stato solido usata a piene mani dall’azienda di Steve Jobs, se si scrive con la lettera maiuscola s’intende il software di Adobe che ha vita dura a Cupertino.

42-09905b_flashstorageadobeflashDopo una lunga battaglia di Adobe per portare il player di Flash sui dispositivi mobile con iOS la soluzione non è arrivata, Apple ha continuato ad osteggiare ferocemente un software incapace di funzionare bene e Steve Jobs in persona ha scaricato completamente e pubblicamente il “pacco” Flash già da diversi mesi.

La situazione è stabile e ci abbiamo fatto l’abitudine, Flash non ha diritto d’ingresso su iPad/iPhone/iPod touch ma sui Mac il software è liberamente disponibile (almeno fino a quando Apple, speriamo tra molti anni, non deciderà cosa ci sarà sul mercato, imponendo l’unico canale del Mac App Store).

La novità l’ha scoperta però Engadget, una delle testate USA che fin da ieri ha potuto subito provare il MacBook Air, immediatamente dopo la presentazione di Steve Jobs: nel nuovo computer portatile Apple, per la prima volta, non ha installato Flash Player.

Poteva essere una dimenticanza che magari andava risolta con il primo update? No, Apple ha confermato che l’esclusione è stata una scelta ponderata. Se poi l’utente vuole Flash deve provvedere da solo all’installazione, nulla di complicato ma è un passo ulteriore verso la marginalizzazione di questa soluzione, forse non perfetta ma decisamente imperante sui siti di Internet.

Sarà il nuovo trend di Apple, che in passato addirittura installava Flash Player non aggiornati pur di mostrare agli utenti quanto funzionava male il software di Adobe?

A margine segnaliamo la nuova uscita del “pretoriano Steve Jobs” che ad un giornalista di Forbes, presente a Cupertino con il suo computer Dell per raccontare dell’evento Back to the Mac, ha voluto stigmatizzare le fattezze del PC usato, una rozzezza infinita a fianco del nuovo MacBook Air.

Aggiornamento del 22/10/2010: Apple precisa che d’ora in poi sarà così, perché Apple è felice di supportare Flash sui Mac ma il migliore dei modi è scaricare l’ultima versione dal sito di Adobe.



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