Mark Hurd ad HP: tenetevi le vostre 346.030 stock option

21/09/2010 11:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001HP fa cadere le accuse contro l’ex CEO che è passato alla concorrenza di Oracle immediatamente dopo il licenziamento, il prezzo sono le azioni che avrebbe dovuto portarsi a casa.
Il nuovo presidente di Oracle, ex CEO di HP, Mark Hurd non sarà trascinato in tribunale dalla sua precedente società.

Tutto è finito a tarallucci e vino grazie ad un accordo comunicato da HP alla SEC – Securities and Exchange Commission: Mark Hurd rinuncia a 330.177 stock option di buonuscita e altre 15.853, guadagnate nel dicembre scorso, per un totale di 346.030 azioni, che oggi avrebbero un valore sul mercato di circa 13,6 milioni di dollari.

Mark Hurd non avrà il conto in banca in rosso, si terrà i 12,22 milioni di dollari in contanti di liquidazione, non “tagliati” dal nuovo accordo.

Larry Ellison, CEO e fondatore di Oracle, aveva criticato molto l’espulsione di Hurd da HP e si era affrettato ad assumerlo nella sua azienda, preannunciando il termine di una partnership hardware/software nata nel 2008, 19 ore dopo HP faceva causa al suo ex CEO. Secondo il New York Times il 40% del business di Oracle è su computer HP, le aziende hanno 140.000 clienti in comune.

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