Apple regala MacPaint alla storia

20/07/2010 10:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Uno dei primi software del Macintosh, che ha fatto nascere il disegno digitale alla portata di tutti, prima di Photoshop, è ora virtualmente in una teca di un museo californiano.
Le 17.101 e 5.822 linee di codice per processore Motorola 68000 di MacPaint 1.3 e QuickDraw sono ora disponibili per tutti, le mette a disposizione il Computer History Museum di Mountain View, gliele ha donate Apple per scopi non commerciali e per testimoniare la storia dei software.

29-09335b_macpaintLa notizia viene riportata da BusinessWeek, il quale riassume la storia dell’applicativo che veniva dato assieme ad ogni Macintosh e che è stata l’opera dell’ingegno di Bill Atkinson. MacPaint derivava da LisaSketch/SketchPad, che girava un paio d’anni prima sul costosissimo Lisa.

MacPaint è stato l’avo di tutti i software di grafica, compreso Photoshop. Il software è poi passato da Apple alla sussidiaria Claris, nel 1998 MacDraw è stato spento.

QuickDraw era invece considerato il componente tecnologicamente più importante di Macintosh, capace di gestire quell’innovativa interfaccia grafica che è stata poi copiata da chiunque.

La procedura della donazione è durata molto, ma nello scorso gennaio Andy Hertzfeld (uno dei team originale del Macintosh) ha incontrato Steve Jobs che, magicamente, ha sbloccato tutto in 24 ore.

Chi volesse vedere MacPaint in azione potrebbe andare a visitare All About Apple Museum, che non è in California ma in Liguria.



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