Le 6 regole che salveranno Internet, firmato FCC

23/10/2009 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Negli Stati Uniti parte la discussione su quali regole dovranno governare Internet, non lasciandola alla deriva nelle mani degli Internet Service Provider, quelli che decidono che il VoIP non va bene o lo streaming deve essere limitato.
La neutralità della rete è un argomento serio, in USA.

Nell’attesa che anche altri paesi la certifichino per i propri cittadini, lasciamo che pure questa volta siano gli Stati Uniti a tracciare il solco.

All’Open Commission Meeting il presidente di FCC Julius Genachowski ha svelato il Notice of Proposed Rulemaking, che costituisce il documento d’apertura delle discussioni pubbliche sul ruolo che deve avere Internet, indipendentemente dal tipo di dati che passano sulla rete.

Un mese dopo le prime dichiarazioni d’intenti parte il processo che porterà a definire i fondamenti dell regole, quelle suggerite dall’ente regolatore sono:
1) Internet deve essere aperta e gratis, senza compromessi
2) l’innovazione e gli investimenti dovranno mantenere la rete sempre in salute
3) la flessibilità, i fornitori di rete devono avere una mentalità aperta
4) il ruolo governativo in Internet deve esserci ma restare modesto
5) Internet deve essere un luogo sicuro e sano, ma aperto
6) l’apertura di Internet non deve dipendere dalla tecnologia usata per l’accesso

FCC attende di sapere dagli statunitensi ogni considerazione sul tema, c’è tempo fino al 14 gennaio. Le risposte arriveranno il 5 marzo.

Fosse vera la notizia che il carrier AT&T ha spedito una lettera a tutti i suoi dipendenti, stimolandoli ad opporsi alle regole di net neutrality per il bene dell’azienda (e di loro stessi), sarebbe triste.



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