Apple: Windows 7 ci rimbalza, venderemo più Mac

15/10/2009 18:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Phil Schiller concede il suo pensiero sul sistema operativo della concorrenza. Più Microsoft propone Windows e più la clientela vuole Mac, sembra essere il non preoccupato giudizio degli uomini di Cupertino.
Da giovedì prossimo Windows 7 sarà disponibile in tutto il mondo. Importa qualcosa ad Apple? Pare di no.

Su BusinessWeek (recente stampa di riferimento per Apple) si leggono i giudizi di Phil Schiller, responsabile del marketing dell'azienda di Cupertino, sul prossimo OS di Microsoft: "sarà un'ottima opportunità per noi… quelli che devono aggiornare impazziranno, faranno prima a comperarsi un Mac".

Insomma più Windows ci sono in circolazione e più consumatori non potranno che guardare ai Mac per avere a disposizione un computer che funziona.

L'esperienza di Vista è stata devastante, ancora la maggior parte dei PC con Windows usa il vecchio XP. Secondo uno dei più celebrati esperti del settore Windows 7 sarà però buono, non tanto quanto il Mac OS X ma certamente un miglioramento.

"Ci aspettiamo una quota di aggiornamenti a Snow Leopard molto alta, cosa che non crediamo possa succedere con Windows 7, lo abbiamo già verificato in passato e non ci siamo preoccupati, è pur sempre Windows" dice Phil Schiller.

All'agenzia Reuters l'ufficio stampa di Apple rincara la dose: "gli utenti non vogliono farsi venire il mal di testa, per avere stabilità, facilità e sicurezza sono passati al Mac".

Secondo Gartner non c'è motivo per preoccuparsi di Windows 7, non provocherà magnitudo tale da cambiare il mercato dei PC.

La stessa Microsoft sembra sempre più tentata dall'usare i Mac, nel promuovere l'upgrade da Windows Vista a Windows 7 è stata usata la tastiera di un laptop Apple.



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