LSD e Steve Jobs, il “trip” torna protagonista

09/07/2009 15:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001L'inventore dell'acido, prima di morire, chiede al CEO di Apple di finanziare gli studi sui benefici della droga da lui sintetizzata molti anni prima.
Huffington Post pubblica la lettera autografa, datata febbraio 2007, che Albert Hofmann ha spedito a Steve Jobs.

06764b_countryondrugsL'estratto dal libro "This is your country on drugs – The secret history of getting high in america" di Ryan Grim mostra il testo dello scienziato svizzero che ha sintetizzato l'acido lisergico LSD, piuttosto popolare come droga negli anni sessanta/settanta.

Hofmann è morto poco più di un anno fa alla veneranda età di 102 anni ma, ad oltre un secolo di vita, ha preso carta e penna ed ha voluto chiedere al ricco CEO di Apple se voleva investire in ricerca sui benefici medici e psichiatrici delle droghe psichedeliche.

Ha scritto a Jobs perché è noto che, come molti suoi coetanei dell'epoca, una quarantina di anni fa l'inventore del Macintosh aveva avuto "trip" sia in California che in India, dove per un lungo periodo si era trasferito alla ricerca della spiritualità e per provare le droghe psichedeliche.

"Ho saputo che per la creatività usata nel realizzare i computer Apple l'uso di LSD è stato d'aiuto" scriveva Hofmann.

Non è noto se Steve Jobs abbia mai donato denaro per queste ricerche o abbia mai voluto rispondere allo scienziato elvetico.



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