Nuova multa a Microsoft dalla UE: € 899 milioni

27/02/2008 14:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001“Fiumi di parole” cantavano i Jalisse al Festival di Sanremo del 1997, lo stesso ha fatto Microsoft con le sentenze della Commissione Europea evitando di produrre fatti per tre anni. Dalla UE ecco che arriva una nuova salatissima multa.
497 milioni da pagare per posizione dominante fin da settembre 2007, ora si aggiungono 899 milioni per non aver ottemperato agli obblighi imposti dalla UE nel marzo del 2004.

Non c’è male per le casse di Microsoft, la software house più ricca al mondo.

E dire che Microsoft, solo settimana scorsa (fiutando forse le cattive notizie) intortava ancora una volta la pubblica opinione con nuove dichiarazioni di volersi aprire ai concorrenti.

Microsoft può vantarsi di essere l’unica società a non rispettare le decisioni dell’antitrust europeo. “Nessuno aveva mai osato tanto in cinquant’anni di storia, speriamo che questo oscuro capitolo venga presto chiuso” ha dichiarato il commissario Neelie Kroes.

Microsoft chiedeva royalty da 2,98% a 3,87% per le licenze ma la UE, un anno fa, le ha ritenute esose. Così la percentuale è stata calata allo 0,7% ma solo nei paesi dell’area economica europea. Nell’ottobre scorso il prezzo è passato a 10.000 euro fisso più lo 0,4%.

Per tre anni Microsoft ha applicato prezzi esosi per l’accesso alle documentazioni da parte dei concorrenti.

Per ogni giorno trascorso senza che Microsoft abbia ottemperato alle richieste degli uffici che tutelano la concorrenza nella UE ha un costo per Microsoft di un milione e mezzo di euro.



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