Get a Mac: nuove pubblicità comparative Mac/PC

03/05/2006 12:01 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Lui, un po' fuori forma, antico e sfigatello. L'altro è casual, barba non fatta e molto cool. Questa è la visione che a Cupertino vogliono dare dei due mondi: PC e Mac. Partono le 6 nuove pubblicità.
Erano state annunciate all'incontro annuale degli azionisti e infatti eccole, puntuali, sono le nuove pubblicità televisive di Apple… non dell'iPod o di iTunes, ma dei Mac!

In tutto il mondo l'ultima campagna pubblicitaria del Mac che si ricordi (non necessariamente televisiva, infatti in Italia non s'è mai visto uno spot di questa serie, ndr) era "Switch", con tutti i perché si dovesse passare da un PC con Windows a un Mac di Apple.

Negli Stati Uniti "Switch" non esiste più sulla home page, al suo posto ora c'è "Get a Mac" prodotto dall'agenzia TBWA\Chiat\Day.

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Altrove resiste l'anziana campagna Switch e lo si nota anche dai menu dei vari siti localizzati di Apple.

Get a Mac (prenditi un Mac) punta alla comparazione su temi fondamentali, ecco perché produrre 6 pubblicità su altrettanti argomenti cari a chi ha a che fare con i computer per lavoro o divertimento: "collegarsi in rete", "recensioni tecniche", "vita digitale", "cosa è meglio?", "miglior funzionamento" e "virus".

PC, interpretato da John Hodgman, è un ragazzo un po' fuori forma, veste tradizionale, è banalotto e rigido.

Mac, interpretato da Justin Long, è un ragazzo in T-shirt che non si formalizza molto ma che si trova a suo agio nel mondo attuale.

Network è il titolo di uno degli spot che gli statunitensi vedranno sui loro canali televisivi (si accettano scommesse che, nonostante i proclami, in Italia non vedremo nulla del genere) e dimostra come il Mac riconosca periferiche locali e in rete senza alcuna complicazione e, a dimostrarlo, arriva una signorina giapponese (è una fotocamera digitale) che subito instaura un dialogo con Mac, mentre PC resta totalmente estraneo alla conversazione non capendo una parola.

WSJ è l'acronimo di Wall Street Journal, il quotidiano di New York City dove scrive Walter Mossberg, forse il più famoso e stimato super-esperto d'informatica (che recensisce spesso molto bene i prodotti di Apple, ndr). Mac dice a PC che Mossberg ha recensito positivamente anche l'ultimo Mac e preso dall'invidia anche PC dice di aver letto le stesse cose dei PC, ma sul Awesome Computer Review Weekly Journal, probabilmente inesistente.

iLife è la suite multimediale di Apple che Mac suggerisce a PC di provare per vedere come funzioni bene. PC coglie invece l'occasione per prendere in giro Mac sull'uso delle parole con la "i" davanti, inventata da Apple, citando invece i nomi "incolori & inodori" delle applicazioni presenti sui PC.

Better, perché Mac è semplicemente meglio del PC, perché più facile da usare.

Restarting è la dimostrazione di come come in realtà i due, Mac e PC, non funzionino allo stesso modo, infatti quest'ultimo spesso si blocca e obbliga l'utente a cominciare, noiosamente ma imperturbabilmente, tutto dal principio.

Viruses è quel "cancro" che ormai affligge tutti gli utenti dei PC in rete (e a volte non), ne circolano 114.000 all'anno e spesso attaccano con grandi o piccoli danni i computer con Windows. PC ha il raffreddore e starnuta continuamente, Mac gli offre il fazzoletto e PC gli consiglia di stare alla larga perché potrebbe essere contagiato. Mac è tranquillo perché i virus attaccano solo (diciamo principalmente, ndr) i PC. PC stramazza a terra con un crash definitivo.

Con Get a Mac Apple elenca ben 14 ragioni fondamentali per dimostrare che i propri computer sono migliori degli altri. Ne elenca anche 6 che, probabilmente, sono le ragioni per le quali chi ha usato (finora) un PC non si è mai accostato al Mac.

Ecco alcune scene di queste pubblicità.

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