La seconda volta dell’iPod nello spazio

11/12/2006 18:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001L'astronauta europeo Thomas Reiter si è portato un vecchio iPod a bordo della missione STS-116 del Discovery. Ecco la prova fotografica.
Nella notte tra sabato e domenica scorsi è decollata da Cape Canaveral la missione STS-116 dello Shuttle Discovery.

Tra i sette astronauti a bordo (due europei dell'ESA) anche il tedesco amante della musica (suona la chitarra) Thomas Reiter: c'è molto da lavorare ma c'è anche del tempo per rilassarsi dal duro lavoro e nella postazione di questo scienziato, oltre ad un laptop IBM, si vede riposto poco sopra un iPod.

Tra migliaia di strumenti essenziali agli esperimenti da effettuare sullo Shuttle, probabilmente, l'iPod non figura nella lista ma lo troviamo a bordo.

Sembra proprio un iPod di quarta generazione (lo si riconosce dai bordi arrotondati e dallo schermo più piccolo di quello di quinta generazione), collegato ad una batteria opzionale di Belkin e con gli auricolari bianchi che galleggiano nell'assenza di gravità.

Si tratta della prima presenza documentata di un iPod sullo Shuttle, in precedenza un iPod era salito a bordo della missione TMA-9 della russa Soyuz grazie alla "turista spaziale" Anousheh Ansari.

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