GQ, i 15 peggio vestiti nella Silicon Valley: Steve Jobs secondo

04/08/2011 09:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Dietro solo a Mark Zuckerberg in questa curiosa classifica, che sottolinea come l’immutabilità nello stile del CEO di Apple dura da troppo tempo.
Non s’è mai visto che un genio dell’informatica abbia altri pregi, come vestirsi in modo trendy. Una sorta di compensazione genetica è intervenuta per equilibrare tutto.

Ha avuto gioco piuttosto facile GQ nel pubblicare la lista dei 15 uomini della Silicon Valley vestiti peggio. Potevano anche essere 100 senza troppa fatica.

Tuttavia, al secondo posto della classifica, c’è Steve Jobs perché “se Apple rinnova l’iPhone ogni mezzo secondo, Steve Jobs non riceve mai un aggiornamento”. La concorrenza allo stile immutabile del CEO di Apple la fa solo la tutina di Superman, secondo il magazine.

Evidentemente non basta essere i più ricchi al mondo per permettersi un guardaroba sfavillante, nell’armadio di Steve Jobs ci saranno migliaia di capi, ma tutti uguali (o con varianti minime): maglia nera, jeans blu e scarpe sportive.

Per la cronaca al primo posto c’è Mark Zuckerberg, il POY – Person of the Year 2010 che era già stato bocciato da Esquire in fatto di stile. Il co-fondatore di Facebook e quello di Apple sedevano a destra ed a sinistra di Obama in un incontro di qualche mese fa e non c’era Bill Gates, che invece è il terzo della classifica (inopportunamente perché il co-fondatore di Microsoft non sta in Silicon Valley).

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