Wi-Fi elettorale, promesse a Milano e la prima legge in Piemonte

25/04/2011 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Tra poche settimane si vota per le amministrative e lo sfidante di Palazzo Marino fa promesse sulle reti wireless. Concretezza il Piemonte. Aggiornato.
Non dobbiamo insegnare noi quanto le promesse elettorali siano spesso dimenticate dai politici eletti.

17-10977b_letiziamorattiwifiPer il Comune di Milano diventa motivo di scelta anche chi, tra i prossimi sindaci, si vuole occupare di Wi-Fi. Ormai libero anche nel nostro paese.

Giuliano Pisapia ha annunciato che, se sarà eletto, entro i primi 100 giorni della nuova amministrazione cittadina, farà attivare 500 hotspot gratuiti, per poi salire a 5.000 installazioni entro l’Expo del 2015.

Il progetto Wi-Fi X Milano contempla l’uso gratuito per ogni cittadino (oltre al “modello di autenticazione semplificata” altre modalità non sono precisate) di 90 minuti al giorno della rete Wi-Fi. La “scossa digitale che Milano attende da anni” è proposta dal candidato del centrosinistra, imitando quanto è riuscito a fare Nicola Zingaretti nella provincia di Roma, con 600 punti d’accesso dal 2008.

Per raggiungere i 5.000 access point si doteranno di router wireless gli edifici pubblici di proprietà (scuole, biblioteche, anagrafi, uffici comunali, centri civici, centri sportivi, parchi, etc) più bar, ristoranti ed edicole, incentivati a partecipare. Anche le 2.500 pensiline delle fermate di bus e tram parteciperanno alla ramificazione della rete.

La rete da 5 milioni di euro sarebbe destinata principalmente a studenti, professionisti e turisti, oltre ai visitatori dell’Expo 2015.

Pisapia sottolinea che il progetto Wi-Mi del sindaco uscente ancora non è partito, mentre doveva già funzionare in sole 4 piazze, dal mese scorso. Il sito di Letizia Moratti, candidata per il centrodestra, non fa alcun accenno a reti Wi-Fi per Milano (come vedete accanto) tra le cose fatte e quelle ancora da realizzare.

Avevamo già visto qualcosa di analogo sotto ad un altro periodo di elezioni, quella volta provinciali, ma quel candidato ha perso. Il vincente, Guido Podestà, ha recentemente promesso la copertura wireless della provincia milanese entro il 2015. Sta di fatto che questo ente gestisce praticamente solo l’Idroscalo e poco altro.

La Regione Piemonte non ha bisogno di un nuovo governatore, ma di recente è stata approvata la Legge regionale n. 110 del 13/04/2011: “Interventi a sostegno della realizzazione di servizi di accesso Wi-Fi gratuiti e aperti”. Saranno investiti 750.000 euro già nel 2011, i punti d’accesso troveranno residenza nelle sedi regionali e saranno incentivate le installazioni presso i “soggetti che offrono a terzi servizi di accesso Wi-Fi gratuiti e aperti”.

A livello statale è stata appena promessa l’installazione di reti Wi-Fi in tutte le scuole italiane, entro il 2012.

Il padre di Internet ha recentemente riconosciuto l’accesso alla rete un nuovo diritto dell’umanità.

Aggiornamento dell’11/05/2011: Pisapia a Sky TG 24 ha già esteso la tempistica da 100 giorni a 6 mesi per la realizzazione del Wi-Fi gratuito.

17-10977c_wifiprovinciaroma



setteB.IT – la settimana digitale vista dall'utente mac