Su Chrome sta per sparire il supporto ai video H.264

12/01/2011 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Scelta coraggiosa ma coerente per Google, che vuole sostenere solo i formati non dipendenti da licenze onerose. Divertente risposta di Microsoft. Aggiornato.
Qualche ora fa Google ha deciso di irrigidire la scelta dei formati video che saranno supportati dal browser Chrome.

H.264/AVC è una compressione del video MPEG 4 eccellente, ma proprietaria e, anche se l’ente che ne controlla i diritti ha assicurato che le licenze d’uso saranno sempre gratis (ma non quelle di codifica), Google vuole seguire la linea impostata già con la scelta di VP8 (acquisito tramite On2 Technologies) in WebM.

Gli sviluppatori del progetto Chromium, entro un paio di mesi, faranno supportare ad HTML5 solo i formati open source, ovvero VP8 e Theora, tutti gli altri spariranno, compreso appunto H.264. Che ne sarà di Flash, che proprio open source non è?

Steve Jobs probabilmente s’infurierà, 3 dei 4 principali browser (Chrome, Firefox ed Opera) presenti su piattaforma Mac impostano la loro alternativa a Flash usando i formati video open source, lasciando solo Safari ad assolvere il compito. Anche Adobe supporta H.264 ma all’interno di Flash e prossimamente supporterà VP8.

Aggiornamento del 12/01/2011: a seguito della decisione di Google è arrivata la risposta di Microsoft che, con grande ironia, propone in una “lettera aperta agli stati uniti di Google” di abbandonare l’inglese ed adottare l’esperanto. La lingua universale che non ha mai suscitato l’interesse sperato è tra le tante che Microsoft supporta, assieme a quella dei Klingon (gli extraterrestri di Star Trek). Peccato che sotto alla parola esperanto ci sia il link al progetto WebM e sotto a quella della lingua dei “marziani” ci sia il link a Theora.

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