Le buone azioni di fine anno dei dirigenti e consiglieri Apple

29/12/2010 07:01 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Oltre 3 milioni di dollari di valore sono stati ceduti ad istituzioni scolastiche, enti di difesa del territorio o ad altre generiche associazioni che vivono della generosità altrui.
La scorsa notte sono apparse online le dichiarazioni, obbligatorie per la SEC – Securities and Exchange Commission, dei dirigenti e membri del consiglio d’amministrazione di Apple, che recentemente hanno acquistato o venduto azioni della società di Cupertino.

In questo caso si è trattato esclusivamente di donazioni, ad enti diversi ed imprecisati a seconda della scelta fatta. Liberarsi di stock option è in parte una buona azione natalizia ma probabilmente anche una donazione deducibile dalle tasse.

Le operazioni sono state fatte qualche giorno fa da 2 dirigenti e 2 membri del consiglio d’amministrazione e quello che segue è il dettaglio.

Il CFO Peter Oppenheimer ha disposto la donazione in doppia tranche di un totale di 1.320 AAPL per una non meglio precisata istituzione scolastica. Lo ha fatto il 17 dicembre, quindi il valore approssimativo equivale a 423.205 dollari, ma a lui è costato zero. Al responsabile finanziario di Apple restano ancora 6.785 azioni.

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Il consigliere Arthur Levinson ha disposto la donazione di 277 AAPL per una non meglio precisata istituzione scolastica. Lo ha fatto il 17 dicembre, quindi il valore approssimativo equivale a 88.808 dollari, ma a lui è costato zero. All’ex CEO di Genentech restano ancora 6.785 azioni.

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Il consigliere Millard Drexler ha disposto la donazione di 6.800 AAPL per un non meglio precisato ente per la conservazione ambientale. Lo ha fatto il 14 dicembre, quindi il valore approssimativo equivale a 2.177.972 dollari, ma a lui è costato zero. Al CEO di J.Crew restano ancora 5.200 azioni.

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Il responsabile dell’hardware Bob Mansfield ha disposto la donazione di 1.562 AAPL ad un ente caritatevole. Lo ha fatto il 10 dicembre, quindi il valore approssimativo equivale a 500.714 dollari, ma a lui è costato zero. Ancora molto ricco il paniere di Mansfield, che detiene altre 39.269 azioni.

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