Danni dai cellulari al cervello? L’Alzheimer guarisce

07/01/2010 23:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Faranno anche malissimo le onde elettromagnetiche dei cellulari ma almeno ci ricorderemo perfettamente gli ultimi momenti, prima di morire con la bolletta telefonica in mano.
Non si può scherzare sulle malattie e quindi speriamo che lo studio dei professori Gary Arendash (illustrato accanto) e Chuanhai Cao sia serio, ecco cosa attesta: l’esposizione per lunghi periodi alle onde elettromagretiche dei telefoni cellulari migliora la memoria, specialmente aiuta a tornare alla salute chi è affetto da Alzheimer.

01-08001b_garyarendashUno studio del Florida Alzheimer’s Disease Research Center, presso l’USF – University of South Florida, ha dimostrato che sui topi di laboratorio geneticamente alterati per avere problemi di memoria, questa teoria ha funzionato. “Le radiazioni di questo tipo non sono pericolose, al contrario” scrive Arendash sulla pubblicazione.

Soffrono di Alzheimer e simili oltre 35 milioni di persone su questo pianeta.

Sarà quindi un bene o un male anche per gli uomini usare intensivamente i telefoni cellulari? In passato, senza alcuna verifica scientifica, avevamo visto cuocere un uovo con un paio di cellulari accesi.

Stando alle proposte di legge della città di San Francisco ed in Maine si vorrebbe imporre negli Stati Uniti le etichette d’avvertimento che indichino le emissioni elettromagnetiche di ogni modello in vendita. Pazienza che l’ente nazionale di controllo FCC confermi che se un telefono cellulare è pericoloso non è sul mercato USA.



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