Sommersi dal 90,4% di spam in maggio
27/05/2009 10:00 CET
In questo mese di maggio il MessageLbs Intelligence Report ha calcolato la montagna di immondizia informatica che riempie inutilmente le nostre caselle di posta elettronica.
In questo mese di maggio il MessageLbs Intelligence Report ha calcolato la montagna di immondizia informatica che riempie inutilmente le nostre caselle di posta elettronica.
Il MessageLabs Intelligence Report pubblicato da Symantec e relativo a maggio ci fornisce i dati della tragedia spam, che ormai ci attanaglia.
I messaggi pubblicitari indesiderati, le promozioni fasulle, il phishing oppure altri tipi di attacchi alla sicurezza ed alla pazienza sommergono le caselle di posta elettronica di tutti, ormai il cosiddetto spam ha raggiunto il 90,4% di tutto il traffico, con un aumento del 5,1% sul mese precedente.
La fascia orario che in USA più è carica di spam è quella che va tra le 9 e le 10 del mattino, proprio all'inizio della giornata lavorativa e creando le maggiori difficoltà e perdite di tempo a scremare quello che è utile da quello da buttare. In Europa lo spam è spalmato in vari orari, si vedano i grafici a lato, relativi a Stati Uniti e Gran Bretagna.
L'uso dei caratteri cirillici della lingua russa è una pratica sempre più usata per confondere le idee ai software occidentali.
Un attacco phishing che cerca di catturare illegalmente i dati sensibili dell'utente capita ogni 279,7 messaggi ricevuti (+0,11% rispetto ad aprile). L'anno peggiore è stato il 2007.
I link dei messaggi puntano molto ai siti con contenuti pornografici, da dove poi procedere con attacchi alla sicurezza del computer del navigatore un po' frescone. I siti bloccati dalle autorità erano nell'84,6% dei casi esistenti da oltre un anno. I siti con malware presenti da poco sul web calano a 1.149 in maggio, erano 3.561 in aprile.
La nazione più colpita dallo spam è Hong Kong dove il livello di maggio è arrivato al 92,3% (+2,4%). Altrove (non si cita l'Italia) si va dal 91,1% della Cina all'82,4% dell'Olanda.
