Quelli che… dicono gatto e non ce l’hanno nel sacco

11/11/2008 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Apple la scorsa settimana ha dovuto mandare giù l'amaro boccone con il supposto sostituto di Tony Fadell. Ora deve cancellare la biografia dal sito. Aggiornato.
Nella notte tra venerdì e sabato vi avevamo già raccontato tutto riguardo alle dichiarazioni di Mark Papermaster al giudice Kenneth Karas, nella causa avviata da IBM contro Apple.

Per sostituire il responsabile degli iPod a Cupertino avevano pensato all'ex dirigente di IBM, Papermaster appunto. Lui negli ultimi giorni di ottobre aveva abbandonato la sua vecchia azienda per la nuova californiana. L'"impedimento" dell'accordo anti-concorrenza firmato voleva una finestra di 12 mesi prima dell'assunzione di Papermaster in un'azienda concorrente e allora tutti in tribunale.

Apple però intanto andava avanti come una locomotiva, dando tutto per scontato, senza fare i conti con l'oste di Armonk. La fretta è sempre stata cattiva consigliera.

Addirittura sul sito di Apple appariva la biografia del nuovo "Senior Vice President, Devices Hardware Engineering" al posto di quella di Fadell. Peccato per Apple che il giudice, ancora prima di aver ascoltato tutte le parti e decidere cosa dovesse fare Papermaster, accoglieva l'ingiunzione di IBM di far sospendere le attività dell'ingegnere presso gli uffici di Cupertino.

Ad Apple non restava altro che ubbidire, pur dichiarandosi confidente sulle ragioni dell'operato.

Ultimo passo di questa vicenda è stata l'eliminazione della biografia di Papermaster dal sito di Apple, ora reperibile solo grazie alle cache dei vari motori di ricerca. Eccola scongelata, dopo la prima apparizione…

Aggiornamento del 12/11/2008: per la spiegazione dell'immagine dell'icona di questo articolo sulla home page, leggete questo (in particolare l'ottava risposta).

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