Joost, al via il servizio commerciale

02/05/2007 15:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001E' "ufficialmente aperto", anche se ancora in versione beta, il primo servizio di televisione su Internet. Con Joost si sperimenta un nuovo modello di pubblicità per la prossima generazione di servizi televisivi, parte del concetto Web 2.0.

E' "ufficialmente aperto", anche se ancora in versione beta, il primo
servizio di televisione su Internet. Con Joost si sperimenta un nuovo
modello di pubblicità per la prossima generazione di servizi
televisivi, parte del concetto Web 2.0.
 
Dai creatori di Skype e Kazaa, Janus Friis e Niklas Zennström è nato nell'ottobre 2006 Joost (invece dell'olandese "yohst" si pronuncia "juiced"), precedentemente conosciuto come Venice Project.

01943b_joostJoost (Baaima N.V.) è un servizio di contenuti multimediali supportato dalla pubblicità, la qualità è prossima a quella broadcast televisiva. Seguendo il concetto del P2P i filmati di Joost si propagano con una distribuzione dei costi, tra utenti, chi riceve un video lo trasmette ad altri.

Finora era possibile testare Joost in versione beta solo con il metodo degli inviti, in numero limitato. Da ieri tutti gli attuali collaudatori beta di Joost dispongono di un numero illimitato di inviti che possono inviare ad amici, parenti e colleghi. La versione beta 0.9.4 funziona su Mac (con processore Intel) e Windows.

I contenuti video di vario genere, suddivisi in oltre 150 canali, sono forniti dal gruppo Viacom (MTV, Paramount, BET), da Turner Broadcasting System (CNN, Adult Swim, Turner South) e successivamente da NHL, Hasbro, Sports Illustrated e Sony Pictures Television.

Da questo mese di maggio sono 32 le agenzie che già aderiscono a Joost per trasmettere le pubblicità dei loro clienti (Coca-Cola, HP, Intel, Nike, etc.).



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