Il 22esimo iTunes Store apre in Nuova Zelanda

05/12/2006 20:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Era atteso ed è arrivato il secondo negozio di contenuti multimediali dell'Oceania. Tredici mesi dopo l'Australia anche la Nuova Zelanda ha il suo iTunes Store, il suo sito di Apple e relativo Apple Store. Aggiornato.

Era atteso ed è arrivato il secondo negozio di contenuti multimediali dell'Oceania. Tredici mesi dopo l'Australia anche la Nuova Zelanda ha il suo iTunes Store, il suo sito di Apple e relativo Apple Store. Aggiornato.
 
Quando a Cupertino sono ancora le 11 del mattino di martedì a Auckland è già mercoledì 6 dicembre e Apple annuncia in questo momento l'apertura del ventiduesimo iTunes Store, in Nuova Zelanda.

Non è stata una grande sorpresa, l'evento era atteso.

Al momento su iTunes non compare ancora nell'elenco la 22esima nazione, sarà questione di minuti. Invece è già online un'altra novità, il sito neozelandese di Apple, con relativo Apple Store, prima non esisteva null'altro del sito australiano, in "zona".

Per festeggiare l'evento è stato attivato un concorso tramite il quale vincere 5 MacBook o 25 iPod nano. C'è tempo fino a domenica 10 dicembre per fornire il nominativo, ma sono accettati solo i residenti della Nuova Zelanda.

Per l'iTunes Store c'è a disposizione un catalogo di 2 milioni di canzoni, tra internazionali e locali. I podcast sono 65.000. Le canzoni costano 1,79 dollari neozelandesi, gli album mediamente 17,99 dollari neozelandesi e i videoclip musicali 3,59 dollari neozelandesi (tutti prezzi inferiori al previsto, ma pur sempre leggermente superiori a quelli statunitensi ed europei).

Tra gli artisti locali vengono segnalati Fat Freddy's Drop, Brooke Fraser, Tim Finn, The Datsuns, Bic Runga, Shihad, Crowded House, The Black Seeds, Breaks Co-Op, Elemeno P e Dei Hamo.

 01275b_itunesnuovazelanda

 

Aggiornamento del 06/12/2006: dopo qualche ora è apparso l'iTunes Store della Nuova Zelanda. Una sezione musicale apposita denominata "local sounds" è solo l'inizio di un filone che vedremo svilupparsi sempre di più sui vari iTunes Store, pronti a proporre musica locale, chissà che a breve non appaiano musiche regionali o addirittura suddivise per città. Si nota una sezione videoclip ancora un po' acerba ma, contrariamente a quello che succede sul nostro iTunes Store, almeno c'è e funziona! Nei cortometraggi di Pixar si può scegliere tra sette titoli, uno in meno del negozio dell'Australia, "One Man Band" non è curiosamente disponibile.

01275c_itunesstorenz 



setteB.IT – la settimana digitale vista dall'utente mac