Fitness di Apple agli steroidi, senza steroidi

28/03/2008 12:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Fino ad ora Apple ha "scherzato" ma, se questa serie di brevetti dovesse realizzarsi, il sistema Nike+iPod si allargherà alle attività sportive con un controllo esagerato di mille parametri, per la salute fisica perfetta.
Avete presente Nike+iPod come lo conosciamo ora? E' nulla rispetto a quanto a Cupertino hanno studiato per mantenere in forma gli utenti, grazie ad un ampliato ambiente iper-personalizzato per stare bene, mantenersi in salute, perdere peso, divertirsi e competere in modo moderno con le prestazioni ottenute.

Non è stato facile completare il lavoro lasciato volutamente a metà da AppleInsider, ma abbiamo trovato i brevetti che compongono un ampliamento "più professionale" del sistema e ce li siamo letti tutti.

Va detto subito che i brevetti richiesti da Apple (non direttamente) sembrano tutti pensati nell'estate 2006, ovvero immediatamente dopo il lancio ufficiale del primo Nike+iPod da parte di Apple e di Nike.

Il progetto inizialmente nato per misurare il jogging degli utenti dell'iPod lo abbiamo visto recentemente espandersi alle palestre, contemplando attività diverse e monitorando, sempre attraverso la sincronizzazione dell'iPod con il computer, la salute dello sportivo.

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Ecco la lunga lista di richieste di brevetto che Apple, attraverso lo studio legale Ropes & Gray di New York City, ha depositato nelle ultime ore all'USPTO – United States Patent and Trademark Office: "Integrated sensors for tracking performance metrics (729075)", "Systems and methods for facilitating group activities (729131)", "Systems and methods for providing audio and visual cues via a portable electronic device (729133)", "Rewards systems (729170)", "Dynamically adaptive scheduling system (729171)" e "Variable I/O interface for portable media device (729291)".

In sintesi Apple (forse ancora con la collaborazione di Nike) ha inventato un processo completo per esercitarsi correttamente in palestra, anche grazie a dispositivi tipo iPod.

Da iTunes Apple chiederà (fase dell'intervista) molti parametri fisici all'utente, compresa anche la situazione sanitaria con la segnalazione di eventuali disfunzioni (asma, diabete, mal di schena, etc.). Sarà misurato l'attuale livello di allenamento, chiederà che interessi ha lo sportivo: se frequenta già una palestra e quale, se preferisce l'aerobica, il jogging, la maratona, le arti marziali, il pilates, gli esercizi premaman, la corsa, lo stretching, il nuoto, il Tai Chi & Qi Gong, il triathlon, le camminate, lo yoga o se il suo scopo è semplicemente la diminuzione di peso.

Man mano il sistema proporrà degli obiettivi da raggiungere, attraverso una calendario specifico tagliato sulle misure (in tutti i sensi) dell'utente. Una schermata riassuntiva indicherà tutti i parametri.

Il sistema è veramente completo, difficile però intuire come potrà trovare una applicazione nella realtà. Gli iPod, quello mostrato sembra un iPod touch o iPhone, surrogano una specie di personal trainer che cronometra, scandisce i ritmi, misura le calorie perse e suggerisce l'attività da svolgere o i riposi. Ben oltre l'utilizzo di un dispositivo wireless nella suola delle scarpe Nike ma una simbiosi con le tante macchine che si trovano in palestra.

Apple se ne intende, a Cupertino tutti gli impiegati possono usufruire dell'Apple Wellness, una attrezzatissima palestra dove, sotto il controllo medico, ci si può allenare, disperdere la tensione e attenuare l'attività sedentaria. Chissà se tutti questi brevetti sono già funzionanti proprio qui, per sperimentarli prima del lancio ufficiale.

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