Firmware S-ATA per MacBook Pro, un bel pasticcio

26/06/2009 15:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Impossibile montare hard disk e SSD di terze parti quale upgrade dello storage del proprio laptop di ultima generazione. Le esperienze di chi ha aggiornato il firmware ed è rimasto appiedato.

Impossibile montare hard disk e SSD di terze parti quale upgrade dello storage del proprio laptop di ultima generazione. Le esperienze di chi ha aggiornato il firmware ed è rimasto appiedato.

Un altro problema per gli acquirenti dei nuovi MacBook Pro da 13 e 15 pollici che si sono scontrati con un'interfaccia S-ATA dalla velocità ridotta inspiegabilmente da 3 a 1,5 Gbps.

Qualcuno si era illuso che il nuovo firmware rilasciato da Apple fosse risolutore, ma non aveva letto bene. Tuttavia anche chi aveva prestato molta attenzione alle parole di Apple, come avevamo fatto noi, non ci aveva capito molto.

Apple si spiega come con le domande della Settimana Enigmistica ed i suoi clienti possono tranquillamente avere le idee più confuse di prima, anche interpellando un pool di esperti giocolieri delle parole.

"Mentre questo aggiornamento permette ai drive di sfruttare un trasferimento dati superiore a 1,5 Gbps Apple non ha qualificato oppure offerto questi drive per laptop Mac ed il loro uso non è supportato" è tutto quello che ha scritto l'azienda di Cupertino.

Drive veloci sono invece regolarmente in vendita sull'Apple Store come opzione (si intendono gli hard disk con velocità di rotazione a 7.200 rpm e gli SSD).

Sulle pagine dei gruppi di discussione di Apple sono emerse polemiche rispetto all'uso di drive montati dagli utenti (come hard disk di Seagate/WD e SSD di Intel). Certamente non risulta che Apple usi queste marche per i drive dei laptop (preferisce Hitachi, Toshiba e Fujitsu, finché quest'ultimo ne ha prodotti) ma perché rilasciare firmware che complicano la vita?

Il casi raccontati rientrano negli impedimenti di prodotti di terze parti? Apple intende chiarire, finalmente risolvere oppure trincerarsi dietro al solito silenzio, con buona pace dei clienti che non hanno il diritto di sapere cosa comperano?

Register Hardware nota che solo i tecnici degli Apple Store sono capaci di riportare l'hardware dei MacBook Pro alla precedente versione se ci fossero problemi nell'aggiornamento. Pazienza se in Italia un Apple Store ce lo abbiamo solo a Roma.



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