FTC: se Apple pensava di liberarsi di noi si sbagliava

04/08/2009 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Prende atto dell'uscita del consiglio d'amministrazione di Schmidt ma non smette di voler vedere chiaro sulla collaborazione tra Apple e Google. Ancora un altro è consigliere di tutte e due e ben due ancora sono consulenti.
In serata la potente FTC – Federal Trade Commission ha fatto sapere che prende atto delle dimissioni di Eric Schmidt da membro del consiglio d'amministrazione di Apple ma che questo non conclude le investigazioni.

L'agenzia che "protegge i consumatori americani" assicurando la competizione regolare non terminerà di tenere sott'occhio sia Apple che Google e le loro collaborazioni, specialmente tra dirigenti.

FTC non cita nomi ma sappiamo bene che non era solo Schmidt a fare da ponte tra le due aziende della Silicon Valley. Pure Arthur Levinson (ex CEO di Genentech) siede nei due consigli d'amministrazione e, seppur "solo" a livello di consulenti, sia Bill Campbell (consigliere di Apple dall'agosto 1997) ed Al Gore (consigliere di Apple dal 2003) prestano la loro esperienza ad Apple e Google.

Su Levinson anche Consumer Watchdog (formalmente The FTCR – Foundation for Taxpayer and Consumer Rights) ricorda che non ci siamo ancora sulla chiarezza dei rapporti industriali tra Apple e Google. Ci sono ancora altri possibili "spioni" e chiede che questi realizzino la loro posizione scomoda e prendano le giuste decisioni.

Sia chiaro che Apple, come molte altre aziende, non si è data un numero determinato di consiglieri d'amministrazione e quindi non è detto che con l'uscita di Eric Schmidt sia previsto un rimpiazzo nel board di Apple. Staranno semplicemente "più larghi" al prossimo meeting.



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