Bernabè: niente vecchi errori sul broadband mobile

07/03/2008 12:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Come prevedibile Telecom Italia non ha ufficializzato l'eventuale arrivo dell'iPhone in Italia durante la presentazione odierna delle strategie future. Ma il nuovo AD annuncia interessanti propositi.

Come prevedibile Telecom Italia non ha ufficializzato l'eventuale
arrivo dell'iPhone in Italia durante la presentazione odierna delle
strategie future. Ma il nuovo AD annuncia interessanti propositi.
 
Questa mattina Telecom Italia ha incontrato la comunità finanziaria a Milano in occasione della presentazione dei risultati strategici del 2007 e delle linee guida future fino al 2010.

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Il nuovo amministratore delegato Franco Bernabè (tornato in Telecom Italia da soli tre mesi) non ha in questa occasione fatto alcun accenno alla possibilità dello sbarco del'iPhone in Italia con TIM.
 
Tuttavia sembra che il nuovo management stia prendendo atto che le abitudini dell'utenza stiano cambiando e che sia necessario capirle, dandone attuazione.
 
Ricordiamo bene quanto sembrava sbagliata la visione di tutti gli operatori mobile italiani, alla vigilia del lancio dell'iPhone in USA. In Italia si credeva ancora che le flat sui dati erano impossibili da fornire ai dispositivi mobile.
 
Nel frattempo l'iPhone è arrivato in Europa, i carrier più reattivi (come O2 in Gran Bretagna) hanno trasformato le offerte iniziali eliminando i limiti d'utilizzo sui dati wireless.
Nel nostro paese (regno del pre-pagato) l'iPhone non è stato ancora annunciato da un carrier nazionale. Pochi credono che non sia TIM l'operatore preferito da Cupertino.
 
Abbiamo seguito la conferenza (nonostante Telecom Italia ritenga che la compatibilità dello streaming sia limitata ai Mac con PowerPC), ecco alcuni estratti interessanti.
 
"Nessuno in Europa cresce come TIM per il browsing dai telefoni cellulari o dai laptop collegati con modem mobile, le percentuali di crescita viste finora sono a tre cifre" dice ora lo stesso Luca Luciani, responsabile mobile domestico, che nel giugno scorso riteneva insoddisfacente l'offerta fornita sull'accesso al web.
 
Oscar Cicchetti, direttore del network, ha dichiarato: "il browsing mobile esploderà, ci attendiamo una crescita ulteriore del 40%".
 
Bernabè ha promesso che "il gruppo Telecom Italia non farà nel mobile gli stesso errori che ha fatto sul broadband fisso nel passato".
 
E' quello che si augurano tutti i potenziali clienti dell'iPhone, che lo attendono qui in Italia.

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