Banner adMob per il mobile, iPhone leader in febbraio
25/03/2009 07:00 CET
Metà del traffico servito in USA va verso lo smartphone di Apple ed a livello mondiale un terzo. Crescite senza pari tra la concorrenza.
Metà del traffico servito in USA va verso lo smartphone di Apple ed a
livello mondiale un terzo. Crescite senza pari tra la concorrenza.
livello mondiale un terzo. Crescite senza pari tra la concorrenza.
Il sistema operativo di iPhone/iPod touch è l'unico che cresce online negli ultimi mesi, tra quelli degli smartphone.
A livello mondiale adMob, uno dei principali fornitori di banner pubblicitari per il settore mobile, registra un terzo di tutto il traffico richiesto dai dispositivi di Apple durante il mese di febbraio 2009 (+29% rispetto al 4% dell'agosto 2008).
Nessun'altra piattaforma non solo non cresce così tanto, ma scendono tutte in senso assoluto. Il leader Symbian (il Nokia N70 è il principale rappresentante con il 7,1%) ha perso il 21% e passa dal 64 al 43%. Al terzo posto i BlackBerry arretrano meno di tutti con solo la perdita dell'1% e raggiungendo il 10% del traffico. Perde il 6% Win Mobile che si assesta al 7% del traffico. Infine Palm con il 3% segna un arretramento del 3%.
Abbiamo già visto in gennaio che Italia e Spagna comandano la lista delle nazioni europee che usano maggiormente gli smartphone per andare online.
Vedendo il traffico statunitense la piattaforma Apple nel mobile ha il predominio assoluto con il 50% netto accreditato dalla società specializzata nei banner per smartphone, la crescita negli ultimi sei mesi è stata del 40%. Perdono tutti gli altri, da RIM a Palm passando per Win Mobile, solo Android segna il suo primo 5% della sua finora breve esistenza.
Le richieste di banner dai seimila siti di adMob in febbraio sono state oltre 6,5 miliardi (quasi 3 miliardi in nord America e quasi mezzo miliardo nell'Europa occidentale), certo in gran parte ottimizzati per iPhone/iPod touch. Se non valgono come statistica generale sono comunque impressionanti e rivelano che gli utenti dei prodotti Apple vanno più spesso online.
