Software Apple: mi si è ristretta la scatola

12/01/2006 09:00 CET

di Fabio M. Zambelli

 I nuovi software lanciati in occasione del Macworld Expo 2006 sono finalmente contenuti in una scatola che accontenta tutti: negozi, clienti, ecologisti e ovviamente Apple. Poco più grandi di un CD. Eccoli all'AppleStore di San Francisco.

I nuovi software lanciati in occasione del Macworld Expo 2006 sono
finalmente contenuti in una scatola che accontenta tutti: negozi,
clienti, ecologisti e ovviamente Apple. Poco più grandi di un CD.
Eccoli all'AppleStore di San Francisco.

Dalla presentazione di Steve Jobs di martedì non lo si poteva intuire, ma i software di Apple rinnovati ora sono venduti in una nuova sorprendente confezione.

Apple è pronta ancora una volta a segnare un trend che non farà fatica ad attecchire anche per futuri package che contengono poco più di un CD o DVD e qualche foglio di carta del manuale (ammesso che i PDF ormai non li abbiano soppiantati completamente).

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Le dimensioni quasi si dimezzano rispetto al formato finora più diffuso sia per i software marchiati Apple che per altri produttori.

Ormai le nostre case od uffici non ci bastano più, se vogliamo conservare tutta questa fila di scatole colorate in ordine cronologico.

All'AppleStore di Market Street, a San Francisco, abbiamo potuto vedere le confezioni di .Mac, iLife '06 e i 4 JamPack per GarageBand. Tutte della stessa dimensione, poco più grande di un CD di musica… quelli che ancora qualcuno si "ostina" a comperare nonostante l'iTunes Music Store.

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Come si può vedere, confrontate con un Mighty Mouse, le piccole scatole quadrate dei nuovi software (se così possiamo considerare anche il servizio online .Mac) promettono di riempire con notevole meno velocità le nostre librerie o armadi.

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In questo caso si noti il rapporto dimensionale con un iPod di quinta generazione, che posa accanto alle quattro confezioni di JamPack. Lo spessore è di pochi centimetri, senza il necessario strumento a portata di mano, verrebbe da azzardare una "forbice" di 2 o 3.

00011e_expresscheckout.jpgSe non vi mostriamo la confezione di iWork '06 è perché, almeno in questo punto vendita, non se ne trovano più… un addetto ci ha così spiegato: "ieri ho appena avuto il tempo di vederle che in pochi minuti sono state vendute tutte, ne siamo senza ma prossimamente ne arriveranno altre".

Visto che siamo in argomento, pure l'iPod Radio Remote di Apple dedicato all'iPod di quinta generazione e all'iPod nano è temporaneamente esaurito in questo punto vendita di Apple invaso dalla folla del Macworld Expo, oltre a quella tradizionale della città.

Forse il signore fotografato qui accanto cercava anche lui un iWork o l'accessorio "radiofonico" per l'iPod e si è dovuto accontentare di acquistare qualcos'altro che, si appresta a pagare all'addetto del negozio… senza passare dalla cassa.

Infatti nel negozio ci sono svariati incaricati che permettono di pagare direttamente con carta di credito attraverso delle periferiche wireless (nello specifico di marca Symbol) e poi ricevere direttamente nella casella postale l'email della ricevuta di pagamento.

Partito come sistema di pagamento dedicato agli acquisti natalizi di iPod ora sembra essere attivo su tutta la gamma di prodotti venduti negli AppleStore statunitensi.



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