Ormai ci siamo per i primi SSD di Intel

20/08/2008 10:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001All'IDF di San Francisco sono stati mostrati i modelli d'esordio di drive con memoria a stato solido nelle dimensioni 2,5 e 1,8 pollici. Vantati vantaggi sulla concorrenza in fatto di tecnologia, non si sa sui prezzi.
Entro poche settimane arriveranno sul mercato i modelli SSD – Solid State Drive firmati Intel. All'IDF – Intel Developer Forum di San Francisco il gigante di Santa Clara ha fornito i dettagli sui primi modelli: X25-M Mainstream SATA "SSDSA2MH080G1" (da 9,5 mm/86 grammi e 7 mm/80 grammi) e X18-M mainstream SATA "SSDSA1MH080G1" (da 5 mm/35 grammi), in versione da 80 GB e 160 GB.

04558b_intelssdaltrissdI prodotti utilizzano memorie flash di tipo NAND MLC – Multi-Level Cell @ 50 nm con architettura a 10 canali paralleli, che assicurano la lettura dei dati fino a 240 MB al secondo ed in scrittura fino a 70 MB al secondo. L'interfaccia disponibile è sia la Serial-ATA da 1,5 Gbps che la 3 Gbps e consumano da 0,06 Watt a 0,15 Watt.

In questa animazione Intel ci illustra i vantaggi sulla concorrenza.

I tagli da 80 GB inizieranno ad essere disponibili già dal prossimo mese, quelli da 160 GB sono attesi per l'inizio del 2009. I prezzi non sono stati annunciati ma c'è chi accenna a 8 dollari per GB per i modelli Mainstream, certamente non ancora paragonabili con i drive tradizionali.

Ricordiamo che l'unico Mac che ufficialmente può usare SSD al posto dei tradizionali hard disk è attualmente il MacBook Air, in questo caso sono stati scelti i drive di Samsung da 64 GB (recentemente diventato più conveniente). Parlando di altri produttori, Micron (alleata di Intel tanto da formare assieme IM Flash) ha recentemente annunciato drive denominati RealSSD, capaci di performance fino a 250 MB al secondo.

Gli utilizzi delineati da Intel per questi prodotti sono i laptop, i computer desktop ed i server. Per quest'ultima categoria Intel ha mostrato il modello X25-E Extreme SATA, con capacità di scrittura a 170 MB al secondo e lettura a 250 MB al secondo, perciò basati sulle memorie più veloci ma più costose SLC – Single-Level Cell. I primi modelli attesi sono quelli da 32 GB e poi ad inizio 2009 arriveranno i 64 GB.

Per il futuro Intel vorrebbe migrare dalle memorie flash @ 50 nm a quelle @ 32 nm sia di tipo SLC che MLC e l'architettura potrebbe virtualizzare fino a 20 canali paralleli per velocizzare i processi di ricezione e spedizione dei dati.

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