“Non è una regola il carrier esclusivo per l’iPhone”

27/02/2008 23:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Per le nazioni dove l’iPhone ancora non è venduto arriva una notizia importante da Apple: lo smartphone potrebbe essere attivato su più reti, in alcuni paesi. Sarà una notizia positiva? Le regole della concorrenza dicono di sì.
Come vi annunciavamo oggi pomeriggio il COO di Apple, Tim Cook, ha tenuto una conferenza al Goldman Sachs Technology Symposium di Las Vegas, che si è conclusa da pochi minuti. Apple ha trasmesso in diretta lo streaming audio.

03498b_timcookEcco un riassunto della conferenza di 45 minuti.

Apple TV: il motivo per il quale la Apple TV è stato definito un hobby è che il settore nel quale Apple entra è ancora piccolo rispetto agli altri interessi di come il Mac, gli iPod e l’iPhone. Dopo aver pensato la Apple TV come compendio per i file multimediali del Mac o del PC, con il rinnovamento del software, è diventato un oggetto che fa molto di più, anche indipendentemente dal computer. Si deduce dalle parole di Cook che la mancanza dell’affitto dei film fuori dagli USA renda il prodotto meno interessante, tanto che Apple non ha ribassato il prezzo.

iPod touch: un prodotto sul quale Apple punta molto perché ha permesso all’azienda di Cupertino di estendere il brand iPod in un settore dove non era presente, quello dei dispositivi portatili wireless.

Mac OS X: Apple ha detto “no” a molte proposte di creare tanti tipi di prodotti, Apple desidera mantenere il focus su soluzioni che conosce bene e vende bene. Il sistema operativo fa da ponte in tutte queste: “c’è un Mac OS sul Mac, sull’iPod touch e sull’iPhone” ha detto Cook. Grande sinergia, quando una soluzione è fatta per un prodotto non è difficile portarla anche negli altri.

Economia in declino: “smettete di ascoltare tutto quello che dice la TV” è l’esortazione divertita di Cook. Alla Apple le cose vanno molto meglio che altrove secondo il COO. Per esempio il settore dei PC cresce dell’11% ma i Mac del 44%, quattro volte tanto.

iPod: c’è stato un calo d’interesse del 17% a livello globale (se la cavano meglio gli Stati Uniti) sullo shuffle e allora Apple ha deciso di abbassare i prezzi e di aumentare la scelta fornendo anche il modello da 2 GB. Il range di prezzi degli iPod è ampio, può accontentate ogni cliente. Il 40% delle persone che ha comperato un iPod in USA non ha mai posseduto prima un iPod. La saturazione sembra lontana.

Mercati emergenti: attenzione a non confondere le “nuove nazioni” con chi desidera i prezzi più bassi, le cose non sono affatto collegate. Un solo esempio è stato fatto da Cook, la Cina. Nel grande paese asiatico c’è un’ampia classe media che si affaccia sul mercato.

Cannibalizzazione: Apple non vede il problema tra iPhone ed iPod touch. Ci sono similitudini ma l’iPod touch non è un telefono. Comunque Cook nota che è meglio vedere un prodotto Apple cannibalizzato da un altro di Apple piuttosto che da marchi diversi.

SDK iPhone: Tim Cook non vuole “svelare le sorprese di settimana prossima” ma conferma che la gente voleva di più del Web 2.0 dall’iPhone e quindi Apple ha deciso di fornire un SDK agli sviluppatori. Più consumatori voglione l’iPhone e più sviluppatori vogliono portare le applicazioni sullo smartphone.

iPhone: avendone venduti 4 milioni nei primi 200 giorni l’azienda di Cupertino ritiene di essere in grado di venderne 10 milioni entro fine anno, consolidando il pronostico iniziale di Steve Jobs. Cook conferma il fenomeno delle esportazioni di iPhone fuori dalle nazioni (USA, Germania, UK e Francia) dove è attualmente venduto. “La richiesta è enorme” dice il COO.

Carrier per l’iPhone: Apple conferma l’arrivo dell’iPhone nel 2008 in ulteriori nazioni europee ed in Asia. Apple ha scelto di sviluppare un solo modello, quello GSM, perché è un sistema globale. Negli Stati Uniti il partner migliore per Apple è stato AT&T e quindi si è optato per l’esclusiva. La gran parte dei clienti è felice e non prova a passare ad altre società di servizi telefonici. Un solo carrier è stata la scelta anche nelle altre nazioni finora servite. “Ma chi può dire che la strategia dell’esclusiva vada sempre bene?” dice Tim Cook, che aggiunge di volere sempre la cosa migliore per l’iPhone, sottintendendo che, evidentemente, non sempre un unico carrier nazionale è la scelta da fare.

Fluttuazione del dollaro: Apple monitora costantemente la situazione e prende le dovute conseguenze. In Europa si mostra il prezzo comprensivo di tasse e in USA senza.

Mac: nel 2007 Apple ha superato Dell al primo posto delle forniture di computer per il settore education.



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