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Apple Store: nel “mio spazio” niente MySpace?

Apple ha bloccato o no l'accesso a determinati siti da visitare con i Mac nei suoi negozi? Alcuni Apple Store avrebbero posto limitazioni. Aggiornato.

Come noto gli Apple Store offrono la libertà di usare i computer sui banchi del punto vendita e per provarli ma anche per beneficio personale, navigando su Internet, senza alcuna spesa. Inoltre è diffusa una rete AirPort "aperta" per tutti coloro che possiedono un dispositivo con funzione Wi-Fi.

Sembrerebbe che dai Mac negli Apple Store, a partire da ieri, non sia più possibile raggiungere una pagina personale del social network MySpace. Da domani MySpace sarà lanciato ufficialmente in Italia (uscendo dalla fase beta).

Le ragioni sono sconosciute, forse problemi di concorrenza o forse problemi di pirateria. Non si sa.

Non sarebbe propriamente una buona notizia, se fosse vera. Ci siamo incuriositi e abbiamo chiesto alle nostre fonti di confermarci quanto scritto dal sito specializzato in informazioni sotto-banco.

I contatti che forniscono notizie a setteB.IT ci hanno risposto che la stessa indiscrezione era circolata circa un anno fa, ma si trattava di iniziative singole di alcuni gestori di Apple Store.

Questi avevano bloccato l'accesso a siti molto popolari come YouTube o MySpace ma, in effetti, nessun ordine era in quel caso mai partito dal quartier generale di Cupertino.

Lo stesso, probabilmente, starebbe accadendo in questi giorni. Se non arrivano conferme diverse pare che Apple non voglia bloccare l'accesso a selezionati siti per i Mac esposti negli Apple Store.

Cogliamo l'occasione per assicurarvi che setteB.IT è visitabile da qualunque Apple Store dei 181 attualmente aperti. Che viaggiate per vacanza o lavoro, le nostre notizie sono a vostra disposizione.

Aggiornamento del 25/05/2007: trascorrono pochi minuti dalla pubblicazione di questo articolo e su c|net leggiamo che Apple avrebbe rilasciato la seguente dichiarazione "circa 2 milioni di persone visitano ogni settimana gli Apple Store, noi vogliamo fornire a tutti la possibilità di provare un Mac, quindi non forniremo più l'accesso a MySpace nei nostri negozi". Non viene citato il nome del portavoce in questo scambio di email produttive, tra privilegiati. Notiamo che "quindi" implicherebbe una consecuzio tra i due argomenti, francamente ci sfugge.