FreeHand è ufficialmente morto e sepolto

17/05/2007 10:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Al grido di "Illustrator forever" Adobe abbandona completamente il vecchio rivale che aveva preso assieme a tutta Macromedia, in occasione della fusione delle due società.

Al grido di "Illustrator forever" Adobe abbandona completamente il
vecchio rivale che aveva preso assieme a tutta Macromedia, in occasione
della fusione delle due società.
 
Solo uno ne sopravviverà e questo sarà Illustrator.

02019b_freehandmxLa coppia è scoppiata ad Adobe, FreeHand proveniva da Macromedia e con la fusione delle due aziende non poteva essere estromesso ma, da tempo, la società che produceva il concorrente Illustrator aveva fatto sapere che solo quest'ultimo sarebbe sopravvissuto negli anni.

Da ieri FreeHand è ufficialmente (visto che ormai le ufficializzazioni arrivano anche dai blog aziendali, ndr) un software nella storia.

FreeHand nasceva nei laboratori Altsys ma era Aldus (la stessa di PageMaker) a portarlo sul mercato nel 1988, dalla versione 1 alla 4 è stata Adobe a commercializzarlo, nel 1995 tutto passava sotto l'ala protettrice di Macromedia che lo accompagnava dalla versione 5 alla 11. FreeHand è stato uno degli applicativi fedele a Steve Jobs, tanto da avere una versione particolare, denominata Altsys Virtuoso, per piattaforma NeXTSTEP.

L'ultima versione di FreeHand è stata FreeHand MX, che Adobe ha venduto per 450 euro IVA esclusa, Adobe Italia, continua a farlo ancora.

L'applicativo di grafica vettoriale che Adobe continuerà ad aggiornare e sviluppare sarà il "loro" Illustrator. Contrariamente a quanto successo con i due software di creazione delle pagine HTML, dove Dreamweaver è stato favorito a GoLive (pur ancora in commercio), FreeHand non aveva vantaggi significativi su Illustrator.

Adobe suggerisce a tutti di passare ora ad Illustrator con prezzi speciali degli upgrade, in euro sono 250 IVA esclusa.



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