La fotocamera dell’iPhone è di Micron

05/03/2007 14:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001E' la filiale italiana dell'azienda specializzata nei chip di memorie a fornire ad Apple il sensore CMOS da 2 megapixel, per scattare immagini e girare i video. Abbiamo tutti i dettagli.
A pagina 27 di Affari e Finanza di oggi, oppure online qui, leggiamo che un altro manager italiano si lancia in dettagli sulle forniture per l'iPhone.

01669b_microncmos2mpDario Bucci, a capo di Intel Italia, dopo pochi giorni dall'annuncio ufficiale dell'iPhone, rilasciava ad Il Sole 24 Ore un'intervista in cui si affermava che il chip principale del cellulare di Apple era un Xscale di Marvell (ex prodotto Intel), salvo vedere scomparire dal sito del quotidiano della Confindustria questa parte dell'intervista, pochi giorni dopo. Alla faccia della libertà di stampa, il "dramma della cotoletta" di Dolce & Gabbana (purtroppo dal video de La7 è stata eliminata questa gustosa polemica, ndr) ha evidentemente tracciato un solco.

Ora è Giuseppe Vecchio, responsabile della comunicazione della Micron di Avezzano, a raccontarci che il sensore CMOS da 2 megapixel per la fotocamera dell'iPhone è marchiato Micron. Anzi, è uno dei chip prodotti direttamente negli stabilimenti abruzzesi.

"E' grazie all'istituzione di un accordo commerciale firmato nel 2006 che oggi forniamo ad Apple i nostri prodotti in modo esclusivo per quello che riguarda il nuovo iPhone" rivela Vecchio e aggiunge: "se sull'i-Phone (immancabile il solito errore tipografico, ndr) sarà possibile vedere splendide immagini, scattare nitide fotografie o girare video ad alta definizione è merito delle persone che ogni giorno lavorano in Micron Italia e hanno reso l'azienda un centro di eccellenza mondiale nella produzione dei sensori".

Il processore CMOS SOC da 2 MP capace di 30 fps è il modello MT9D112D00STC (nome in codice "K15A" o "MI-SOC2020" per Micron), con tecnologia DigitalClarity e da 1/4 di pollice. Secondo iSuppli il costo di un singolo sensore dell'iPhone sarebbe di 11 dollari, Giuseppe Vecchio conferma a setteB.IT che il prezzo potrebbe essere ragionevolmente corretto. Il costo di produzione di questo modello, per Micron, si assesta tra i 5 e i 7 dollari.

La fabbrica di Avezzano è specializzata nei CMOS, il 70% della produzione è focalizzata su queste tecnologia. A livello globale i CMOS rappresentano solo il 20% dell'intero business di Micron.

Apple ha inizialmente ordinato a Micron una quantità di "K15A" elevata: 2.000 o 3.000 wafer, a settimana, con una densità di 200 sensori l'uno. La produzione è regolarmente in corso, la capacità massima dell'azienda è di 10.000 wafer.

Micron fornirà quindi in esclusiva tale CMOS per l'iPhone, tuttavia farà parte del pool dei fornitori delle memorie NAND, senza esclusiva.

Avevamo dato conto di recente del primo grido d'allarme di Micron sul drastico calo dei prezzi delle memorie a stato solido, che è poi il business principale dell'azienda.

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