Nel caso non si capisse... siamo a Londra, la succursale della presentazione "it's showtime" di San Francisco.
Più precisamente nella zona del, tristemente famoso, ponte dei Blackfriars.
Apple ha convocato la stampa europea al Mermaid Conference Centre per assistere alla proiezione via satellite (o forse in streaming, vista la qualità, ndr) della presentazione di Steve Jobs a San Francisco.
Nella sala stipata siamo in attesa che parta la diretta...
...ma prima, fa gli "onori di casa" il francese Pascal Cagni, a capo di Apple Europa.
Qualche numero europeo per l'occasione: nel settore education Apple sbaraglia la concorrenza (nell'Europa occidentale), quota 25,9%.
I punti vendita aumentano vertiginosamente.
Ma siamo a Londra, quindi ecco l'annuncio ad interesse locale, presto saranno aperti altri 3 Apple Store, portando il totale a 9.
La trasformazione degli Apple Center in Premium Reseller, Apple conta di aumentare a questi livelli nei prossimi mesi.
Partirà l'iniziativa dei Mac Store dentro i negozi.
Interessante queste colonnine... non dell'SOS come quelle in autostrada, ma di ascolto degli iPod. Dove le vorranno collocare?
E' già partita in Gran Bretagna la promozione di Coca-Cola e qui si preannuncia l'imminente sbarco in Francia e Germania... peccato che sarebbe dovuto partire prima in Svizzera e Austria.
Parte la diretta da San Francisco ed ecco una inquadratura dall'alto di Steve Jobs che saluta gli intervenuti.
Uno strano Steve Jobs (questa è una foto di una proiezione, non preoccupatevi, lui sta bene), non in maglia nera girocollo ma in camicia nera abbottonata fino tutta.
Ancora numeri: l'iPod in USA raggiunge il 17,6% della quota di mercato.
Mentre iTunes copre l'88% della musica legale. Leadership assoluta.
Gli iPod non cambiano esternamente, ma ora è possibile giocare, ecco alcuni titoli in vendita.
Con iPod che possono contenere migliaia e migliaia di canzoni, chi trovava più quello che voleva... ecco l'atteso search! Ma cosa vediamo accanto? E' il nuovo iPod shuffle con relativo dock.
Anche l'iPod mini cambia, basta bianco e nero ma spazio a 5 colori e al ritorno all'alluminio come nell'iPod mini.
I due dock a confronto e le nuove auricolari affusolate, ora standard con ogni iPod.
In parata tutti i modelli di iPod mini, il nero si differenzia in vari aspetti: ghiera con i colori opposti, sensazione meno fredda al tatto e superfici superiori e inferiori anch'esse nere.
Visti da sotto, ecco tutti gli iPod mini.
Il profilo è arrotondato come quello dei precedenti iPod mini, ma ora più sottile.
Tutti i colori (tranne il nero) hanno le due basi in plastica bianca.
Questa è la parte inferiore con presa dock e uscita audio.
Stesso materiale (alluminio) e stesso colore (argento) per l'iPod shuffle (a sinistra) e l'iPod nano (a destra). Tutti e due alla seconda generazione.
I tasti del random e dell'accensione presenti su un bordo del piccolissimo iPod shuffle.
Sullo shuffle bordi arrotondati esattamente come sul nano.
Il fondo dello shuffle integra direttamente la clip a molla per agganciarlo dove si desidera.
Sarà che è nuovo e che la leva è corta, ma bisogna applicare un certo sforzo per aprire la clip in metallo.
Eccolo attaccato al mordo di una manica della T-shirt, il posto preferito da chi fa jogging?
Una visione più generale dello shuffle, indossato da uno dei dimostratori Apple.
Noi preferiamo la dimostratrice, però...
Da questa prospettiva si può notare che l'iPod shuffle è più spesso di un nano solo perché integra direttamente la clip.
Questa è la fase persuasiva di Jobs: "ok partiamo con solo gli studios della Disney per i film, ma ricordate cosa era accaduto un anno fa con gli spettacoli televisivi?"
La piattaforma iTunes Store e i vantaggi sull'offerta cinematografica. Fuori dagli USA bisognerà attendere un periodo ancora imprecisato del prossimo anno. Pazienza.
Manca niente?
Certo che manca, ma arriverà l'anno prossimo, entro la primavera. Per ora si chiama iTV, poi vedremo.
Questo è il retro, sarà impilabile su un Mac mini, ma è più sottile, con questo aggeggio sarà possibile trasmettere senza cavi i filmati e l'audio dal computer (Mac e PC) al televisore/impianto home theater.